Sclerosi, parte a Chieti sperimentazione promossa da FISM

Il Centro Sclerosi Multipla dell’ospedale di Chieti procederà, il prossimo 5 marzo, all’estrazione dei nominativi di persone che parteciperanno a uno studio epidemiologico sull’associazione tra l’insufficienza venosa cerebro-spinale cronica (CCSVI) e la sclerosi multipla. La sperimentazione, promossa dalla Fondazione italiana sclerosi multipla onlus (FISM), sarà volontaria e gratuita, aperta a persone residenti o domiciliate in […]

Il Centro Sclerosi Multipla dell’ospedale di Chieti procederà, il prossimo 5 marzo, all’estrazione dei nominativi di persone che parteciperanno a uno studio epidemiologico sull’associazione tra l’insufficienza venosa cerebro-spinale cronica (CCSVI) e la sclerosi multipla. La sperimentazione, promossa dalla Fondazione italiana sclerosi multipla onlus (FISM), sarà volontaria e gratuita, aperta a persone residenti o domiciliate in Abruzzo e Molise (o comunque da tempo seguite dal Centro teatino) fra i 18 e i 55 anni, sane ovvero affette da sclerosi multipla, da altre patologie neurodegenerative infiammatorie o non infiammatorie, secondo i criteri indicati sul sito www.aism.it, all’indirizzo http://allegati.aism.it/manager/UploadFile/2/20110118_712.pdf, oppure rivolgendosi via E-mail alla segreteria del Centro Sclerosi Multipla di Chieti (sclerosimultipla@unich.it). Sono comunque esclusi quanti soffrono di patologie cardiocircolatorie. I cittadini interessati e in possesso dei requisiti possono segnalare il loro nominativo al Centro Sclerosi Multipla per e-mail (sclerosimultipla@unich.it) o via fax (0871.358523). A chi avesse già fatto richiesta il Centro suggerisce di verificare l’effettiva presenza del proprio nominativo in elenco entro il prossimo 3 marzo. Entro il 10 marzo i pazienti estratti saranno contattati per la conferma dell’inclusione nello studio. Per garantire il corretto svolgimento del sorteggio l’estrazione avverrà alla presenza dei delegati delle sezioni Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) di Abruzzo e Molise. Chi parteciperà alla sperimentazione eseguirà una visita neurologica nella quale sarà valutato anche lo stato di salute generale. Sarà poi eseguito un esame eco-color-doppler. Lo studio non prevede alcun prelievo di sangue né altri esami invasivi né la somministrazione di farmaci diversi dall’eventuale terapia già in corso né alcuna restrizione alle attività quotidiane dei soggetti arruolati. L’insufficienza venosa cerebro-spinale cronica (CCSVI) descrive un’anomalia del flusso di sangue in cui il sistema venoso, a causa di malformazioni che causano un restringimento delle principali vene cerebrali, non è in grado di rimuovere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale.

2 risposte a “Sclerosi, parte a Chieti sperimentazione promossa da FISM”

  1. Paolo Franchi ha detto:

    SCLEROSI MULTIPLA: ZAMBONI, TRIAL AISM SU CCSVI NON CORRETTO

    23set ROMA – Il protocollo stabilito dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) per verificare la teoria del medico ferrarese Paolo Zamboni sull’origine della malattia e su una sua possibile cura ”rischia di non riuscire a dimostrare nulla” a causa di alcuni difetti di procedura. Lo ha affermato lo stesso Zamboni, che si e’ dimesso dal comitato scientifico della sperimentazione, a margine di una audizione alla commissione d’inchiesta del Senato sul Sistema Sanitario Nazionale presieduta da Ignazio Marino.
    ”Avevo chiesto di aspettare qualche mese per formare gli operatori che devono fare gli esami – ha affermato Zamboni – e mi e’ stato detto di no. Ho suggerito allora di ridurre il campione, in modo da farlo esaminare solo da tecnici gia’ formati, ma anche questa richiesta e’ stata rifiutata. In queste condizioni la sperimentazione rischia di non dimostrare nulla, perche’ un tecnico non formato non e’ in grado di trovare la malformazione dei vasi sanguigni che secondo noi e’ alla base della Sclerosi”.
    Il medico ferrarese e’ stato sostituito da Erwin Stolz, della Clinica Neurologica dell’Universita’ di Giessen in Germania: ”Si tratta di un esperto di ecodoppler del cranio – afferma Zamboni – mentre per dimostrare il mio metodo gli esami vanno fatti al collo e al torace. Lo scetticismo c’e’ in tutte le associazioni sulla Sclerosi multipla del mondo, che hanno fondi soprattutto dalle case farmaceutiche”. (ansa).

  2. Maria Maddalena Traversa ha detto:

    -buongiorno,
    sono una 37enne affetta da S.M. remittente-recidivante sicuramente dell’anno 1993.
    In occasione della nascita di mia figlia (25.12.03) la manifestazione della malattia è stata più che palese.
    Vorrei solo sapere se ho diritto a fare qualche esame inerente la malattia pur essendo residente in Piemonte (precisamente a Felizzano -AL-).
    Grazie in anticipo per un positivo riscontro.
    Rimango in attesa di risposta e porgo cordiali saluti.
    M.Traversa

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