Istat: 4,5 milioni di imprese nel 2010, il 95% delle imprese ha meno di 10 addetti

Nel 2010 le imprese attive nell’industria e nei servizi sono poco meno di 4,5 milioni e occupano complessivamente circa 17 milioni di addetti. Il 95% delle imprese (oltre 4,2 milioni) ha meno di 10 addetti e impiega il 47% dell’occupazione totale. Il 20% degli addetti (circa 3,5 milioni) lavora nelle piccole imprese (da 10 a […]

Nel 2010 le imprese attive nell’industria e nei servizi sono poco meno di 4,5 milioni e occupano complessivamente circa 17 milioni di addetti. Il 95% delle imprese (oltre 4,2 milioni) ha meno di 10 addetti e impiega il 47% dell’occupazione totale. Il 20% degli addetti (circa 3,5 milioni) lavora nelle piccole imprese (da 10 a 49 addetti) e il 12,4 % (oltre 2,1 milioni) in quelle di media dimensione (da 50 a 249 addetti). Soltanto 3.707 imprese (lo 0,08%) impiegano 250 addetti e piu’, assorbendo, tuttavia, il 21% dell’occupazione complessiva (circa 3,5 milioni di addetti). Le imprese senza lavoratori dipendenti sono circa 3 milioni e corrispondono al 65,4% del totale delle imprese attive. Lo rileva l’Istat nel report sulla struttura e dimensione delle imprese nel 2010.
L’Istat spiega che gli addetti sono concentrati nel settore manifatturiero (23% del totale), nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (20%) e nelle costruzioni (10%). Quasi due terzi delle imprese sono individuali e coinvolgono il 26% degli occupati; le altre adottano, nel 17,5% dei casi, la forma giuridica di societa’ di persone, nel 17% quella di societa’ di capitali, mentre il restante 1,2% e’ costituito da societa’ cooperative. L’Istat spiega che tra il 2009 e il 2010 il numero delle imprese e’ stabile (-0,2%), mentre l’occupazione diminuisce del 2,5%. Nell’industria aumenta il comparto delle utilities, le imprese che forniscono energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+36,8% le imprese e +1,5% l’occupazione) e di fornitura di acqua, reti fognarie, attivita’ di trattamento dei rifiuti e risanamento (+2,9% le imprese e +1% l’occupazione). Si rileva, invece, una diminuzione delle imprese e dell’occupazione nelle attivita’ estrattive (rispettivamente -1,9% e -3,8%) e in quelle manifatturiere (-2,8% e -4,9%). Nelle costruzioni la diminuzione delle imprese e dell’occupazione e’ consistente (rispettivamente -2,5% e -6,2%). In leggera ripresa appare il settore dei servizi, con un lieve aumento generalizzato del numero delle imprese, ad eccezione del settore del trasporto e magazzinaggio (-1,6%), dei servizi di informazione e comunicazione (-1,5%) e del commercio all’ingrosso e al dettaglio (-0,9%). La contrazione dell’occupazione nei servizi e’ meno accentuata di quella registrata nell’industria e in leggera ripresa nella sanita’ e assistenza sociale (+3,3%) e nelle attivita’ artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+2,5%), dove si registra la rapida espansione delle attivita’ riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco (+16%).
Si riducono le imprese individuali (-1%) e le societa’ di persone (-0,9%). Crescono le societa’ cooperative (+3,1% le imprese e +2,7% l’occupazione) e le societa’ di capitali (+3%) rispetto al 2009, ma il loro incremento si accompagna ad una contrazione di oltre 68 mila addetti (-0,8%). Il numero delle imprese, pressoche’ stabile nel complesso, e’ in lieve flessione nel Sud e nelle Isole (rispettivamente, -0,4% e -0,8% rispetto al 2009). Su tutto il territorio nazionale si riscontra un aumento delle imprese del settore degli altri servizi, mentre sono evidenti le difficolta’ dei comparti industriali, del commercio e delle costruzioni. La contrazione dell’occupazione piu’ accentuata colpisce il settore delle costruzioni nel Sud e nelle Isole (rispettivamente -6,8% e -8,2%). L’unica dinamica positiva si registra per gli Altri servizi, nel Centro (+1,8%) e nel Sud (+0,8%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *