Istat, meno ore e più Cig

Nel secondo trimestre 2012, al netto degli effetti di calendario, le ore lavorate per dipendente diminuiscono del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Nell’industria le ore mostrano una flessione tendenziale del 3,2%, con riduzioni del 3,4% nell’industria in senso stretto e dell’1,9% nel settore delle costruzioni. Nei servizi, sempre al netto degli effetti di […]

Nel secondo trimestre 2012, al netto degli effetti di calendario, le ore lavorate per dipendente diminuiscono del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Nell’industria le ore mostrano una flessione tendenziale del 3,2%, con riduzioni del 3,4% nell’industria in senso stretto e dell’1,9% nel settore delle costruzioni. Nei servizi, sempre al netto degli effetti di calendario, le ore diminuiscono dell’1,8%. La riduzione più marcata si registra nel commercio, nel trasporto e magazzinaggio e nel settore del noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (in tutti e tre i comparti -2,5%). L’unico settore in cui si osserva un aumento delle ore è quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,4%). L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 37,9 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento rispetto al secondo trimestre 2011 di 10,3 ore ogni mille. L’incidenza sale a 67,8 ore ogni mille ore nell’industria e a 11,9 ore nei servizi.

Ore di cassa integrazione guadagni 
Nel secondo trimestre 2012, le imprese dell’industria hanno utilizzato 67,8 ore di Cig ogni mille ore lavorate, con un incremento di 21,5 ore ogni mille rispetto allo stesso trimestre del 2011. Nell’industria in senso stretto le imprese hanno utilizzato 70,5 ore di Cig ogni mille ore lavorate, con un aumento di 22,7 ore rispetto allo stesso trimestre del 2011. Le ore di Cig utilizzate nelle costruzioni sono state pari a 52,4 ogni mille ore lavorate, con un aumento tendenziale di 14,3 ore ogni mille. Le imprese dei servizi hanno utilizzato 11,9 ore di Cig per mille ore lavorate; rispetto al secondo trimestre 2011 si registra un incremento di 1,5 ore ogni mille.

Ore di straordinario
L’incidenza delle ore di straordinario è pari al 3,6% delle ore lavorate, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2011. Nelle imprese dell’industria l’incidenza dello straordinario è pari al 3,5% delle ore lavorate, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2011. Anche nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni l’incidenza delle ore di straordinario nel secondo trimestre 2012 è pari al 3,5% delle ore lavorate, con una variazione tendenziale rispettivamente di -0,3 punti percentuali e di +0,3 punti percentuali. Le imprese dei servizi registrano un’incidenza dello straordinario pari al 3,7%, invariata rispetto al secondo trimestre del 2011.

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