Il premio Nobel per la Pace 2012 è andato all’Unione Europea. All’Ue, alle prese con una delle crisi piu’ gravi della sua storia, ma garante da decenni della pacificazione del Vecchio Continente, è andato il riconoscimento che viene attribuito ad Oslo. Intanto, il Nobel per la letteratura, il cinese, Mo Yan fa appello per la liberazione il piu’ presto possibile del premio Nobel per la pace 2010, il connazionale Liu Xiaobo. Questi e’ in carcere in Cina dopo una condanna, nel 2009, a 11 anni di carcere per ‘sovversione’.
“Il Nobel per la Pace all’Unione europea rappresenta il riconoscimento del ruolo che l’Europa ha svolto fin dalla sua nascita, sia al suo interno che al di fuori dei propri confini, per preservare la pace non con l’idea stolta della guerra preventiva ma con la grande arma della democrazia. La grande e bella notizia di oggi deve adesso rappresentare una spinta perché in un momento di crisi si riscoprano fierezza e consapevolezza, insieme alla capacita di procedere sulla strada dell’integrazione per far diventare l’Unione europea un grande e vero soggetto politico”. Lo afferma il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, a proposito dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace all’Unione europea.
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