Abruzzo: Chiodi, 54 mln di euro per trasporti e difesa del suolo

Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi ha sottoscritto al Ministero accordi per un totale complessivo di risorse di 54 milioni di euro. Via libera quindi ai primi due Accordi di programma quadro (Apq) relativi ai Fas. Nello specifico, il primo Apq riguarda i trasporti e tende a rafforzare e migliorare il sistema di mobilita’ […]

Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi ha sottoscritto al Ministero accordi per un totale complessivo di risorse di 54 milioni di euro. Via libera quindi ai primi due Accordi di programma quadro (Apq) relativi ai Fas. Nello specifico, il primo Apq riguarda i trasporti e tende a rafforzare e migliorare il sistema di mobilita’ regionale nei centri urbani e nelle aree montane attraverso l’incentivazione di mobilita’ di trasporto sensibili. La linea di finanziamento prevede 17 milioni di euro per investimenti che interessano anche il campo degli impianti funiviari. Il secondo Accordo di programma quadro sottoscritto al Ministero interessa un altro aspetto rilevante dell’Abruzzo: la difesa del suolo. In questo caso la linea di finanziamento del Fas prevede risorse per 37 milioni di euro ed e’ destinata alla riduzione del rischio idrogeologico derivanti da fenomeni franosi, alluvionali e erosivi. “Si tratta – ha spiegato il presidente Gianni Chiodi – di due accordi importanti che liberano risorse in settori nevralgici della nostra economia. L’aspetto politico-amministrativo rilevante e’ che le risorse del Fas iniziano ad arrivare sul territorio mediante la sottoscrizione di Apq che contengono progetti esecutivi e immediatamente cantierabili. Inoltre – aggiunge Chiodi – l’Apq sulla difesa del suolo libera risorse per far fronte a fenomeni erosivi della costa, rispondendo in questo modo ad una emergenza che e’ stata evidenziata dagli operatori turistici della costa alla vigilia della stagione balneare. Con l’arrivo delle risorse del Fas – conclude il presidente della Regione – contiamo di dare prime risposte alle istanze del territorio, ma soprattutto contiamo a far ripartire l’economia regionale in vista di importanti investimenti legate alle strutture e ai servizi”.

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