Alla Lazio il memorial Lorenzo Sebastiani, terzo posto per i neroverdi

Ieri pomeriggio, presso il centro sportivo della Scuola Sottoufficiali della Guardia di Finanza, si è svolta la terza edizione del memorial Lorenzo Sebastiani, il torneo di rugby organizzato dall’’associazione Amici di Lorenzo dedicato al ricordo della giovane promessa azzurra e neroverde, deceduta la notte del sisma del 6 aprile 2009. Un quadrangolare di rugby a […]

Ieri pomeriggio, presso il centro sportivo della Scuola Sottoufficiali della Guardia di Finanza, si è svolta la terza edizione del memorial Lorenzo Sebastiani, il torneo di rugby organizzato dall’’associazione Amici di Lorenzo dedicato al ricordo della giovane promessa azzurra e neroverde, deceduta la notte del sisma del 6 aprile 2009. Un quadrangolare di rugby a 15 che ha visto in campo le formazioni aquilane de L’Aquila Rugby e del Gran Sasso e le romane delle Fiamme Oro e della Lazio Rugby.
Match da quaranta minuti, due semifinali ed altrettante finali (3° – 4° posto, 1° e 2° ) al termine delle quali è la Lazio Rugby a conquistare il trofeo superando in finale i campioni uscenti delle Fiamme Oro (5 – 0 il risultato finale). Terza posizione, invece, per i neroverdi che dopo essere stati sconfitti 14 a 10 dalla squadra della Polizia di Stato, hanno superato il Gran Sasso Rugby col risultato di 14 a 5, frutto di due mete trasformate.

“”Sono abbastanza soddisfatto di quanto visto oggi: nonostante i cambi avvenuti ogni 20 minuti per permettere a tutti gli atleti disponibili di giocare, i ragazzi si sono mostrati ben disposti e pronti a fare del loro meglio, a dispetto del poco tempo a disposizione”,– ha dichiarato il tecnico Raineri. “Ho visto due partite abbastanza diverse fra loro: nella prima, quella con le Fiamme Oro, siamo stati bravi ad affrontare una squadra molto organizzata, a mantenere la disciplina e a marcare due mete; l’’incontro con il Gran Sasso, invece, è stato vissuto come un vero e proprio derby: è stata una partita molto più sentita in cui siamo riusciti ad andare a segno due volte e a difendere bene, soprattutto in un paio di occasioni di sofferenza sulla nostra linea di meta. Certo, c’è ancora molto da lavorare, ma è stato un buon test dal quale ripartire con la preparazione in vista dell’inizio del campionato”,” –ha concluso Raineri.

Due derby, quindi, uno tutto aquilano ed uno romano che, oltre a rendere più combattute le finali del trofeo hanno sicuramente reso più vivo ed accattivante il gioco, portato in campo con un solo obiettivo: ricordare un grande compagno di squadra come Lorenzo.

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