Elezioni: 47 milioni di italiani alle urne, vademecum per il voto

Sono circa 47 milioni gli italiani chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e i presidenti di tre regioni. Domenica 24 febbraio, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedi’ 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei […]

Sono circa 47 milioni gli italiani chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e i presidenti di tre regioni. Domenica 24 febbraio, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedi’ 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Nelle medesime date si svolgeranno anche le elezioni del Presidente e del Consiglio regionale di tre regioni, Lombardia, Lazio e Molise. Lo scrutinio avra’ inizio lunedi’ 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato. Successivamente martedi’ 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. I risultati saranno consultabili nei siti www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it

Di seguito, un breve vademecum sul voto:

1) Elezioni politiche 2013: La legge elettorale prevede, per l’elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l’elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l’elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 25 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di eta’. Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Nella regione Valle d’Aosta (per la Camera e per il Senato) e nella regione Trentino-Alto Adige (per il solo Senato) l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene.
Gli elettori sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 15° giorno antecedente la data della votazione sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597.

Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell’apposito elenco definitivo, sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori.

2) Elezioni Regionali 2013: Ciascun elettore, con la matita copiativa sulla scheda di colore verde, puo’ votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o, solo nel Lazio e nel Molise, sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto e’ valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale; votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. In tal caso l’elettore potra’ esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia nell’apposito spazio; votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”). Anche in tal caso potra’ esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia nell’apposito spazio; votare a favore solo di una lista provinciale; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.

Le elezioni nelle 3 Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori, di cui 6.186.004 maschi e 6.652.935 femmine; 14.894 le sezioni elettorali. Nella regione Lombardia il numero di elettori sara’ di 7.745.359, di cui 3.742.475 maschi e 4.002.884 femmine; il numero di sezioni elettorali sara’ di 9.233. Nella regione Lazio il numero di elettori sara’ di 4.761.102, di cui 2.280.131 maschi e 2.480.971 femmine; il numero di sezioni elettorali sara’ di 5.268. Nella regione Molise il numero di elettori sara’ di 332.478, di cui 163.398 maschi e 169.080 femmine; il numero di sezioni elettorali sara’ di 393

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