Ex Italtel: continua la perdita di posti di lavoro/video

L’Emorragia occupazionale dell’Aquila non si arresta. Ancora una volta il malato è l’ex Italtel. Oggi è il turno dell’azienda Finmek, sorta sulle “ceneri” di Flextronics che “ereditò” le attività da Siemens. Venerdì scorso altri 76 lavoratori sono passati dalla cassa integrazione alla mobilità. Appena 3 mesi fa, è stata Intecs (subentrata a Compel che a […]

L’Emorragia occupazionale dell’Aquila non si arresta. Ancora una volta il malato è l’ex Italtel.
Oggi è il turno dell’azienda Finmek, sorta sulle “ceneri” di Flextronics che “ereditò” le attività da Siemens. Venerdì scorso altri 76 lavoratori sono passati dalla cassa integrazione alla mobilità.
Appena 3 mesi fa, è stata Intecs (subentrata a Compel che a sua volta era subentrata a Siemens…) a licenziare 30 ricercatori e la politica ha fatto come gli struzzi avallando in un colpevole silenzio l’accordo (?) fatto a “tutela dei lavoratori” (?) dai sindacati metalmeccanici locali di CGIL e UIL.  Ai 30 “esodati” si deve poi aggiungere una situazione di Contratto di Solidarietà che coinvolge di fatto i ricercatori superstiti (poco più di un centinaio)  con Commesse lavorative e prospettive sempre più ridotte al lumicino…

In un periodo non proprio positivo per il lavoro le speranze sono appannaggio di pochi…anche il giorno dopo il Primo Maggio parlare di lavoro resta il tema da cui non si può più prescindere, se si vuole pensare al presente e al futuro.

S.R.

vedi il video servizio tikotv

Una risposta a “Ex Italtel: continua la perdita di posti di lavoro/video”

  1. […] e competenze per ripartire/video, ex Technolabs: gennaio senza stipendi per i lavoratori/video, Ex Italtel: continua la perdita di posti di lavoro/video, Technolabs-Intecs: scoramento e rabbia dei lavoratori. Continuano gli scioperi, Intecs, […]

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