Molestie: arriva “The guardian angel” (l’angelo custode), il gioiello che aiuta le donne

L’agenzia pubblicitaria JWT di Singapore, in collaborazione con la locale Associazione delle donne per azione e la ricerca (Aware), ha lanciato la linea di accessori di sicurezza personale “The guardian angel” (l’angelo custode) che aiuta le donne a difendersi dalle molestie chiamando numeri di emergenza o fornendo loro una via di fuga per togliersi da […]

gioielliL’agenzia pubblicitaria JWT di Singapore, in collaborazione con la locale Associazione delle donne per azione e la ricerca (Aware), ha lanciato la linea di accessori di sicurezza personale “The guardian angel” (l’angelo custode) che aiuta le donne a difendersi dalle molestie chiamando numeri di emergenza o fornendo loro una via di fuga per togliersi da situazioni potenzialmente scomode.Progettato come un elegante gioiello a forma di aureola, può essere indossato come una collana o un braccialetto. Il gadget è dotato di uno speciale pulsante che può essere premuto quando si ritiene di essere una circostanza pericolosa. Si attiva così una chiamata al proprio telefono cellulare permettendo di avere una scusa per allontanarsi dal molestatore quanto basta per allontanare la minaccia. Se chi indossa il congegno è particolarmente preoccupata per la sua sicurezza, scrive il quotidiano britannico Daily Mail, può tenere premuto il pulsante per tre secondi e inviare un Sos via sms a un numero indicato, come ad esempio quello dei genitori o di un amico, per informarli del pericolo. Il messaggio fornisce anche le coordinate e un link di Google Map per indicare la posizione esatta.Anche se The guardian angel è stato progettato a Singapore, può essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo e non richiede al destinatario o a chi lo indossa di scaricare nulla né di avere uno smartphone. È in vendita online a 120 dollari e il 10 per cento del ricavato andrà all’associazione. Aware opera per promuovere la parità di genere anche attraverso l’offerta di consulenza e servizi alle donne, promuovendo il diritto delle stesse a partecipare a spazi sociali e pubblici.

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