Forum famiglie, Giovanardi: “Il divorzio breve è come il matrimonio di piacere per i musulmani”

“Il divorzio breve è come il matrimonio di piacere per i musulmani, che sposano una prostituta per due ore, solo per avere un rapporto sessuale e poi la ripudiano”. Lo ha detto il senatore del Nuovo centro destra Carlo Giovanardi, nel corso del convegno “Non basta una giornata per la famiglia” organizzato oggi a Roma dal Forum delle associazioni familiari, in occasione della XX Giornata internazionale della famiglia proclamata dall’Onu, contestando il disegno di legge che ha avuto il via libera della commissione Giustizia della Camera e che andrà in Aula il 26 maggio prossimo. “Nel diritto sciita è previsto il matrimonio di piacere, in quello sunnita è proibito ma si incentivano le persone che vivono fuori a sposare donne di religione monoteista per poi separarsene, perché è proibito avere rapporti fuori dal matrimonio – aggiunge Giovanardi -. Sul divorzio breve, come sull’omofobia e le unioni civili, che significano matrimonio gay, faremo ostruzionismo. In particolare ci opporremo al divorzio breve quando ci sono di mezzo i bambini. La mia opinione è che, se chi è partner di governo con noi, sotto l’ombrello di voler fare la riforma elettorale e del senato, si vuole imporre su questi temi con una maggioranza diversa, fa saltare tutto”. Anche per Maurizio Gasparri, di Forza Italia, il divorzio breve è “una follia totale”. “Voterò contro questa legge, che temo passerà, perché stiamo parlando della banalizzazione del matrimonio – spiega – Con i matrimoni lampo si avrà una generazione di ragazzi sbandati. A questo punto perché non fare anche un divorzio preventivo, il giorno prima delle nozze?”