Violenza sulle donne: cresce il “muro delle bambole” ideato da Jo Squillo

L’idea di Jo Squillo sta funzionando. “The wall of dolls” si sta riempiendo di bambole. L’iniziativa contro la violenza sulle donne si sta arricchendo del contributo delle persone che hanno deciso di portare una bambola o anche solo di attaccare un foglio per lasciare una frase. L’installazione è stata inaugurata il 21 giugno, in occasione […]

muroL’idea di Jo Squillo sta funzionando. “The wall of dolls” si sta riempiendo di bambole. L’iniziativa contro la violenza sulle donne si sta arricchendo del contributo delle persone che hanno deciso di portare una bambola o anche solo di attaccare un foglio per lasciare una frase. L’installazione è stata inaugurata il 21 giugno, in occasione di Moda Uomo, e ha coinvolto 50 brand della moda di livello internazionale, rappresentativi del Made in Italy, 20 artiste e 16 onlus. Ora sul muro di via De Amicis 2 oltre alle bambole create dalle griffe si sono aggiunte quelle portate dai milanesi.

Secondo l’ong Intervita, che ha promosso l’evento insieme a Jo Squillo, nel mondo 130 milioni di donne hanno subito mutilazioni genitali. Una donna su cinque è stata vittima di violenza fisica o sessuale. In alcuni paesi lo stupro da parte del marito è ancora legale e la brutalità sulle donne è una normale componente culturale. In America una donna ogni 15 secondi viene aggredita, spesso dal coniuge, mentre in Europa 62 milioni di donne – una su tre – sono vittime di maltrattamenti. In Italia un milione di donne hanno subito abusi e molte non ci sono più.

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