Abruzzo: l’integrazione basata sulla formazione

 A Pescara, martedì 10 giugno, saranno presentati i risultati raggiunti dalla seconda edizione del progetto “SI – Scuola di Italiano. Percorsi integrati di lingua e cultura italiana in Abruzzo”, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. Appuntamento alle 10 nella sede della Regione Abruzzo, Sala Blu, in Viale G. Bovio, 425. Con […]

formazione A Pescara, martedì 10 giugno, saranno presentati i risultati raggiunti dalla seconda edizione del progetto “SI – Scuola di Italiano. Percorsi integrati di lingua e cultura italiana in Abruzzo”, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. Appuntamento alle 10 nella sede della Regione Abruzzo, Sala Blu, in Viale G. Bovio, 425. Con il progetto SI – Scuola di Italiano 2 sono andati a lezione di cittadinanza oltre 400 cittadini stranieri che ora risiedono sul territorio abruzzese ma che provengono da 22 paesi diversi. Dai corsi di prossimità al distant learning, sono state realizzate 2.400 ore di formazione anche “su misura”, grazie a servizi mirati come il baby sitting. Il progetto, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi, è promosso dalla Regione Abruzzo (ente capofila), in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, l’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, i Centri territoriali permanenti di Avezzano, Nereto, Pescara, Pescasseroli, Popoli, Silvi, Sulmona e l’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nato in continuità con la precedente edizione, che si è chiusa a giugno 2013, “Scuola di italiano 2” è diventato un modello regionale per la formazione dei migranti e l’adempimento degli obblighi normativi previsti dall’Accordo di Integrazione e dalle norme sul permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti.

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