ANCI Abruzzo: La trasparenza amministrativa dopo il d.lgs.14 marzo 2013

L’ ANCI Abruzzo ha promosso presso il municipio della città del Vasto (CH) il convegno dal titolo “La prevenzione della corruzione e la trasparenza amministrativa”. Luciano Lapenna (Presidente ANCI – Abruzzo), Fabrizio Di Mascio (Funzionario presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche) e Andrea Ziruolo (Straordinario di economia aziendale […]

anciL’ ANCI Abruzzo ha promosso presso il municipio della città del Vasto (CH) il convegno dal titolo “La prevenzione della corruzione e la trasparenza amministrativa”.

Luciano Lapenna (Presidente ANCI – Abruzzo), Fabrizio Di Mascio (Funzionario presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche) e Andrea Ziruolo (Straordinario di economia aziendale presso l’Università “G. D’Annunzio Chieti/Pescara”), hanno discusso dei Decreti Legislativi (D.Lgs. n. 33/2013 – D.Lgs. n. 39/2013) emanati in attuazione della Legge 190/2013 per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A.

Siamo in una fase di estrema attenzione dell’opinione pubblica su questi temi ed è necessaria una risposta tangibile da parte del personale politico e amministrativo degli Enti locali. Con questa iniziativa, che ha avuto la collaborazione dell’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione, abbiamo prodotto un primo importante passo per la formazione e per gli adempimenti che la nuova legislazione in materia impone ai Comuni – sottolinea il Presidente ANCI – Abruzzo Luciano Lapenna. La nuova normativa, che mira ad aumentare la pubblicità e la trasparenza degli atti amministrativi mediante l’uso di strumenti che consentano il controllo diffuso da parte dei cittadini, delle associazioni e delle imprese, obbliga di istituire presso i siti web comunali una sezione denominata “ammnistrazione trasparente” contente i documenti, le informazioni e i dati concernenti l’organizzazione e le attività amministrative, tutto ciò allo scopo di favorire forme diffuse di controllo. Viene istituito e normato “l’accesso civico“. Inoltre, il comune, oltre ad assicurare la pubblicazione dello stato patrimoniale degli eletti con l’obbligo di predisporre sanzioni per gli inadempienti dovrà istituire il “piano triennale per la trasparenza e l’integrità” che si configura come parte integrante del “piano di prevenzione della corruzione”, altro adempimento che diventa strumento di un agire continuo della p.a. per il contrasto del fenomeno corruttivo – continua Lapenna. Un complesso di norme e adempimenti che se ben utilizzati potranno contribuire a ricostruire il legame di fiducia e rappresentatività dei cittadini con i propri amministratori. È quindi intenzione dell’ANCI Abruzzo continuare nell’ opera di sensibilizzazione, informazione e formazione dei Comuni attraverso due nuovi seminari già concertati con ANAC e ANCI nazionale: uno rivolto al personale politico (sindaci, assessori e consiglieri) e un secondo al personale amministrativo destinatario dell’attuazione di queste norme così decisive per colpire la piaga della corruzione e dell’ illegalità  che mina la credibilità delle nostre istituzioni – conclude Lapenna”.

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