Un Brignano inedito al Festival Internazionale Di Mezza Estate di Tagliacozzo

Piazza Obelisco gremita a Tagliacozzo per lo spettacolo della compagnia “I Fabricattori” diretta da Enrico Brignano. Nel ricevere dalle mani del sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa il premio alla carriera “obelisco d’argento”, l’artista ha voluto raccontare al pubblico la sua vita di artista e i suoi personali legami con l’Abruzzo intrattenendo il pubblico […]

festival2014_brignano_01 (1)Piazza Obelisco gremita a Tagliacozzo per lo spettacolo della compagnia “I Fabricattori” diretta da Enrico Brignano. Nel ricevere dalle mani del sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa il premio alla carriera “obelisco d’argento”, l’artista ha voluto raccontare al pubblico la sua vita di artista e i suoi personali legami con l’Abruzzo intrattenendo il pubblico per oltre un’ora.
Sul palco con il Sindaco di Tagliacozzo, l’Assessore alla Cultura Gabriele Venturini, Il direttore artistico del Festival di Mezza Estate Giuseppe Berardini e il consulente per il teatro Gabriele Ciaccia, c’era anche Federico Fiorenza, già direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, presenza storica al Festival di Mezza Estate e personale amico di Enrico Brignano. Fiorenza ha raccontato l’impegno dell’artista all’indomani del terremoto di L’Aquila per raccogliere con uno spettacolo, e in una sola serata, la somma di 100.000 euro destinata al Teatro Stabile danneggiato dal sisma. “La mattina del 7 aprile sono sceso dall’aereo e la prima telefonata è stata quella di Enrico” ha raccontato un commosso Fiorenza “mi chiedeva: che cosa posso fare per voi?”.
La grande generosità e umanità di Brignano si è pienamente manifestata anche al Festival Internazionale di Mezza Estate. Terminata la premiazione, l’attore ha voluto restare da solo sul palco per intrattenersi con il suo pubblico in quello che si è rivelato un vero e proprio inedito teatrale. Dall’esperienza della leva militare a Chieti e la prima esperienza di scuola teatrale a Pescara fino al provino alla scuola di teatro di Gigi Proietti, dalle prime esperienze come spalla e suggeritore del grande attore romano ai più recenti successi, Brignano ha accompagnato gli spettatori in un lungo viaggio fatto di talento ma anche di tanto impegno e sacrificio.
Esilarante è stato il racconto del nonno abruzzese, fatto riproducendone perfettamente il dialetto, e del papà “di poche parole”. Comico ed emozionante il racconto della mamma che, come tante mamme anziane, si fa compagnia con la televisione.
Non è mancato un appello ai giovani che rischiano di perdere tra smartphone e nuove tecnologie di comunicazione, la capacità di stabilire legami veri e umani.
Profondo, comico, poetico, Enrico Brignano si è dimostrato ancora una volta artista completo, capace di trascinare con immediatezza e naturalezza il suo pubblico da una fragorosa risata ad una riflessione sul senso della vita.
Dopo il racconto di vita fatto con momenti di grande spettacolarità da Enrico Brignano, il Festival Internazionale di Mezza Estate continua fino al 22 agosto con il suo programma denso di appuntamenti con musica, teatro, danza e cinema.
Questa sera alle 12.15 nel chiostro del Convento di San Francesco appuntamento con l’Orchestra Tzigana di Budapest mentre domani, sabato 2 agosto, alle ore 17:00 al Teatro Talia, si esibirà Enoch Marella e alle 21:15 tornerà il grande cinema all’aperto in piazzetta III Molini con Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée. Grande cinema anche domenica, sempre alle 21:15 in piazzetta III Molini, con “La vita di Adele” di Abdellatik Kechiche. Attesi nei prossimi giorni, Amanda Sandrelli, Danilo Rea, Banda Osiris e decine di altri artisti di fama internazionale.

 

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