“Ma come mai Renzi è rimasto chiuso tutto questo tempo con il capo dello Stato? Il professor Napolitano ha corretto i compiti fatti male dallo scolaretto svogliato Matteo? Lo ha bacchettato sulle mani?”. Ironizzano così i deputati del M5S sui tempi lunghi del vertice al Quirinale da cui dovrebbe scaturire la lista dei ministri.
“La verità – aggiungono – è che siamo di fronte all’ennesimo governo Napolitano, alla faccia del presunto decisionismo spavaldo del premier incaricato. Un governo deciso dal capo dello Stato di concerto con i grandi potentati economici italiani e internazionali, come conferma la presenza di Pier Carlo Padoan all’Economia. Proprio come accaduto con Monti e Letta”.
Il gruppo M5S Camera insiste: “Ricatti e veti incrociati di partiti e partitini sanciscono la morte in culla del progetto del rottamatore, che ora deve governare con i rottamati in un esecutivo di coalizione in stile Prima Repubblica”.
“Siamo sconcertati di fronte alla mediocrità del profilo di molti dei ministri scelti. Noi – chiudono i deputati del MoVimento 5 Stelle – abbiamo solo una certezza che ci fortifica: sappiamo che questo è l’ultimo governo dei partiti, l’ultimo atto di un sistema marcio che crolla. Dopo toccherà al M5S dare agli italiani le risposte che vogliono e che meritano”.
Il gruppo M5S Camera insiste: “Ricatti e veti incrociati di partiti e partitini sanciscono la morte in culla del progetto del rottamatore, che ora deve governare con i rottamati in un esecutivo di coalizione in stile Prima Repubblica”.
“Siamo sconcertati di fronte alla mediocrità del profilo di molti dei ministri scelti. Noi – chiudono i deputati del MoVimento 5 Stelle – abbiamo solo una certezza che ci fortifica: sappiamo che questo è l’ultimo governo dei partiti, l’ultimo atto di un sistema marcio che crolla. Dopo toccherà al M5S dare agli italiani le risposte che vogliono e che meritano”.
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