Immigrati: Alfano, Frontex plus sostituirà Mare nostrum

Angelino Alfano ha incontrato il commissario Ue agli Affari interni Cecile Malmstrom e ha detto: “Mare Nostrum è destinata ad essere sostituita da Frontex plus, oggi abbiamo gettato la base per realizzare questa operazione”. “La Commissione europea – ha proseguito parlando della distruzione dei barconi dei trafficanti – darà una mano all’Italia in questo”. “Il […]

immigrati_lampedusa
Angelino Alfano ha incontrato il commissario Ue agli Affari interni Cecile Malmstrom e ha detto: “Mare Nostrum è destinata ad essere sostituita da Frontex plus, oggi abbiamo gettato la base per realizzare questa operazione”. “La Commissione europea – ha proseguito parlando della distruzione dei barconi dei trafficanti – darà una mano all’Italia in questo”. “Il ministro dell’Interno ha spiegato che le barche “dei mercanti di morte saranno distrutte a terra”. Frontex Plus, ha poi aggiunto il ministro, “non sarà la fotocopia” di Mare Nostrum, ma comunque la sostituirà un volta avviata. Malmstrom ha precisato che portata e dimensione di Frontex Plus dipenderanno “da quanti Paesi Ue che vi aderiranno”. “Oggi è un giorno importante per l’Italia e l’Europa: parte l’operazione Frontex plus che punta a sostituire Mare nostrum. L’Europa premia i nostri sforzi”.

“Il nostro obiettivo è avviare Frontex Plus e poi ritirare Mare Nostrum. Mare Nostrum è nata come operazione di emergenza e a tempo. Se vi è il presidio del Mediterraneo da parte dell’Ue, come abbiamo sempre chiesto, e quel presidio è più forte di come lo era il giorno della tragedia di Lampedusa nell’ottobre scorso, quella protezione della frontiera marittima sarà più solida che in passato e questa è l’operazione Frontex Plus”. Così Alfano a Bruxelles. “Non significa che Mare nostrum viene sostituita da un’operazione che fa esattamente il suo stesso lavoro: Frontex plus avrà un’articolazione, un dispositivo che non coinciderà con Mare nostrum e che avrà come sua articolazione operativa quella della frontiera del Mediterraneo e di Schengen”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *