L’Aquila: approvato regolamento per gestione beni comuni

Un regolamento finalizzato a disciplinare patti di collaborazione tra il Comune dell’Aquila e i cittadini per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani. L’atto, approvato dalla giunta comunale su proposta deliberativa dell’assessore alla Partecipazione Fabio Pelini, è stato promosso dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e verrà trasmesso al Consiglio comunale […]

peliniUn regolamento finalizzato a disciplinare patti di collaborazione tra il Comune dell’Aquila e i cittadini per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani. L’atto, approvato dalla giunta comunale su proposta deliberativa dell’assessore alla Partecipazione Fabio Pelini, è stato promosso dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e verrà trasmesso al Consiglio comunale per il via libera definitivo.
“Siamo tra i primissimi Comuni, dopo Bologna e Siena, – ha dichiarato l’assessore Pelini – ad adottare questo provvedimento. Si tratta di un ulteriore, significativo passo, verso un modello di governance che consenta una piena partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. La gestione degli spazi pubblici sarà coordinata dall’Ufficio Partecipazione del Comune e le proposte di collaborazione, da parte dei cittadini, potranno essere formulate in risposta ad un avviso pubblico oppure presentate direttamente. In entrambi i casi, comunque, saranno disposte adeguate forme di pubblicità della proposta stessa, tramite il sito istituzionale del Comune. Il patto di collaborazione potrà avere come oggetto interventi di cura e rigenerazione degli spazi pubblici, da attuare anche attraverso la gestione condivisa del bene da parte di più cittadini, sempre garantendo la fruizione collettiva e gratuita. Un’iniziativa in cui, come assessorato e come giunta, abbiamo creduto molto, poiché la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dei beni comuni, – ha concluso Pelini – insieme con la loro piena fruizione, costituiscono la migliore garanzia di una buona amministrazione”.

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