L’Aquila: Liris e Piccinini su Aielli, chi non è allineato al Pd deve andare via!

“La Ricostruzione rischia la paralisi. La Sinistra riesce nel suo intento: allontanare Paolo Aielli per poi sostituirlo con qualcuno maggiormente controllabile”.  Questa la posizione forte del Vicepresidente Regionale di Forza Italia e Capogruppo in Comune dell’Aquila, Guido Quintino Liris e del Capogruppo in Comune Nuovo Centrodestr,a Alessandro Piccinini “L’opposizione in Comune vigilerà che non sia […]

liris1La Ricostruzione rischia la paralisi. La Sinistra riesce nel suo intento: allontanare Paolo Aielli per poi sostituirlo con qualcuno maggiormente controllabile”.  Questa la posizione forte del Vicepresidente Regionale di Forza Italia e Capogruppo in Comune dell’Aquila, Guido Quintino Liris e del Capogruppo in Comune Nuovo Centrodestr,a Alessandro Piccinini “L’opposizione in Comune vigilerà che non sia così! E’ auspicabile che la scelta del successore sia una scelta di continuità, che le dinamiche dell’Ufficio Speciale dell’Aquila non subiscano arresti!” , continuano Liris e Piccinini . “In passato non è stato edificante assistere alle guerre amministrative e mediatiche tra Esecutivo cittadino ed Ufficio Speciale, è stato uno spettacolo che ha trasmesso incertezza e sconcerto agli aquilani ed in particolar modo ha fuorviato i tecnici responsabili delle pratiche, combattuti e bistrattati, in balia di diverse se non addirittura opposte interpretazioni”.  Liris e Piccinini ricordano i rapporti tra Usra e Comune – “L’amministrazione appena uscita dal commissariamento e dallo stato emergenziale, incapace di gestire l’eredità tanto desiderata, nel tempo, ha chiesto all’Ufficio Speciale di occuparsi delle problematiche più svariate, tutte di propria competenza: da Abruzzo Engeneering al Piano di Sicurezza della Città (telecamere), dai Sottoservizi alla programmazione urbanistica, dal Cronoprogramma alla Gestione Macerie, dall’Ufficio Espropri al Centro Turistico Gran Sasso, financo a Porta Barete” . Concludono i due  – “Oggi assistiamo a dichiarazioni di esponenti del Partito Democratico che tutt’altro che dispiaciuti, si fregano le mani per la scelta della nuova figura che, a loro dire, gestirà meglio e più fruttuosamente l’Ufficio Speciale. Non ci sorprende che Paolo Aielli, di fronte ad atteggiamenti belligeranti e ad un’atmosfera disfattista e di perenne congiura, abbia detto sì al suo trasferimento, senza alcuna remora,. Siamo al promuovere per rimuovere, strategia vecchia ma sempre in voga a L’Aquila nei confronti dei nemici del PD. Chi non è allineato al Sistema deve andare via!”

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