Progetto “Più: uffici per l’integrazione”: Di Giovambattista, si entra nel vivo del programma

Entra in una fase pienamente operativa il progetto, “Più: uffici per l’integrazione”, finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione (Fei), che vede come capofila il Comune dell’Aquila e che ha come partner la fondazione “Mondo Digitale”, la Comunità Montana “Montagna” dell’Aquila, la Comunità Montana Sirentina e i Comuni di Castelvecchio Subequo, Fontecchio, Goriano Sicoli, Molina Aterno, […]

di giovambattistaEntra in una fase pienamente operativa il progetto, “Più: uffici per l’integrazione”, finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione (Fei), che vede come capofila il Comune dell’Aquila e che ha come partner la fondazione “Mondo Digitale”, la Comunità Montana “Montagna” dell’Aquila, la Comunità Montana Sirentina e i Comuni di Castelvecchio Subequo, Fontecchio, Goriano Sicoli, Molina Aterno, Montereale, Ovindoli, San Demetrio ne’ Vestini e Pizzoli. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista.

“Dopo una prima fase di programmazione – ha spiegato l’assessore – si entra in quella relativa alla formazione. In particolare verranno attuati dei moduli formativi, che si svolgeranno in varie sedi, riguardanti diverse tematiche, quali il diritto dell’immigrazione e le relative procedure amministrative, la comunicazione e la mediazione culturale, i servizi alle famiglie straniere e all’infanzia, l’integrazione scolastica e la tutela sanitaria. Si parte giovedì 20 novembre – ha proseguito l’assessore – con il corso sul “Diritto dell’immigrazione e le relative procedure amministrative”, interamente gratuito, che si svolgerà anche nei giorni 24 e 26 novembre all’Aquila, per complessive 60 ore, ed è rivolto a tutti gli operatori del settore, sia nel pubblico che nel privato, nonché ai volontari  . Ci si può iscrivere andando sul link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-1-modulo-formativo-diritto-dellimmigrazione-progetto-piu-14263489481.  Dopo la fase formativa il progetto proseguirà con l’attivazione di servizi sperimentali pilota a supporto degli operatori a livello locale, ai fini di migliorare le risposte alla popolazione straniera, e con la realizzazione di un portale per l’immigrazione nel territorio”.

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