Amore senza tempo, amanti abbracciati da seimila anni

Per quanto terribile è un’immagine tenera quella diffusa dalla Sovrintendenza Archeologica ellenica. Un uomo e una donna abbracciati, uno accanto all’altro da quasi 6mila anni. Un ritrovamento straordinario che data gli amanti al periodo Neolitico. Il ritrovamento durante gli scavi davanti l’ingresso Nord della Grotta di Alepotrypa, letteralmente Buco della volpe, nel Peloponneso meridionale. Per […]

amantiPer quanto terribile è un’immagine tenera quella diffusa dalla Sovrintendenza Archeologica ellenica. Un uomo e una donna abbracciati, uno accanto all’altro da quasi 6mila anni. Un ritrovamento straordinario che data gli amanti al periodo Neolitico.

Il ritrovamento durante gli scavi davanti l’ingresso Nord della Grotta di Alepotrypa, letteralmente Buco della volpe, nel Peloponneso meridionale. Per la coppia, la Sovrintendenza Archeologica, ha ordinato tutti gli esami particolari del caso. Con il test del Carbonio 14 gli scheletri sono stati collocati nel 3.800 a.C., mentre gli esami del DNA hanno confermato il loro sesso, un uomo e una donna.

‘Le sepolture doppie e incrociate sono molto rare e quella di Diros è una delle più antiche rinvenute finora al mondo’, riferisce il comunicato stampa ufficiale. Con gli scheletri abbracciati, ritrovati anche un altro uomo e un’altra donna, accovacciati in posizione fetale, punte di freccia, le tombe di un bambino e di un feto, oltre a un ossario di circa 4 metri.(Dire)

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