Istituto“Gianni Rodari”, L’Aquila: a Palermo per la giornata della legalità

Le classi V A e V B della Scuola Primaria di Sassa (AQ) anche quest’anno hanno partecipato al Concorso Nazionale ”Riprendiamoci i nostri sogni – Educhiamo i nostri giovani a crescere coltivando i semi di legalità”, indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone in occasione del XXIII […]

Le classi V A e V B della Scuola Primaria di Sassa (AQ) anche quest’anno hanno partecipato al Concorso Nazionale ”Riprendiamoci i nostri sogni – Educhiamo i nostri giovani a crescere coltivando i semi di legalità”, indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone in occasione del XXIII Anniversario della Strage di Capaci e di via d’Amelio e anche quest’anno una delegazione di alunni, alunne e docenti, accompagnati dal Dirigente Scolastico, parteciperà alle iniziative che si svolgeranno a Palermo domani, 23 maggio.

Gli alunni e le alunne hanno realizzato un’opera artistica con tecnica mista, strutturata su tre tele di diverse dimensioni, nella quale la città di L’Aquila diventa metafora dei sogni soffocati dalle macerie dell’illegalità.
La Dirigente scolastica Manuela Divisi, in una nota scrive: “Al percorso di riflessione è emerso che denunciare l’illegalità è uno dei passi da fare per salvare i nostri sogni. Alla Comunità chiediamo di aiutarci a rimuovere le macerie al fine di ricreare un ambiente dove sognare è possibile. Agli Adulti, sempre disposti a donarci anche la luna, diciamo: regalateci la legalità e la luna riusciremo a prendercela da soli!.
In questo pensiero – prosegue la Dirigente Scolastica – si materializza l’anello di congiunzione tra la nostra Scuola e una giornata fondata sull’orgogliosa celebrazione della legalità e dei suoi martiri. Lo stesso orgoglio che porteremo a Palermo, con la speranza di far crescere i nostri ragazzi nella convinzione che bisogna compiere fino in fondo il proprio dovere, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana (G. Falcone)”.

Divisi conclude dicendo: “Un ringraziamento particolare va rivolto a tutte le insegnanti che, giorno dopo giorno, accompagnano i nostri alunni verso la piena consapevolezza del senso della legalità”.

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