I droni aquilani protagonisti all’EXPO 2015 di Milano

Anche le eccellenze abruzzesi, e aquilane in particolare, partecipano a Expo 2015, l’esposizione universale in corso di svolgimento a Milano, iniziata lo scorso primo maggio e che durerà fino al prossimo 31 ottobre. In particolare, è stata protagonista una delle piccole imprese più in vista, nell’ambito delle attività ad alto valore aggiunto di tecnologia. Massimo Biancone, […]

Anche le eccellenze abruzzesi, e aquilane in particolare, partecipano a Expo 2015, l’esposizione universale in corso di svolgimento a Milano, iniziata lo scorso primo maggio e che durerà fino al prossimo 31 ottobre. In particolare, è stata protagonista una delle piccole imprese più in vista, nell’ambito delle attività ad alto valore aggiunto di tecnologia. Massimo Biancone, presidente dei giovani imprenditori della Cna dell’Aquila, e titolare di “Eadrone”, società che produce apparecchiature a pilotaggio remoto, meglio conosciute come “droni”, è stato ospite nei giorni scorsi del Padiglione Italia.

Biancone, che tornerà nella metropoli lombarda anche nel prossimo mese di settembre, ospite stavolta di Casa Abruzzo, il quartier generale delle eccellenze regionali, allestito nel centralissimo quartiere di Brera, ha illustrato i risultati raggiunti dalla sua azienda, che rappresenta una realtà ormai affermata tra le start-up abruzzesi con la più forte e marcata connotazione innovativa. “Abbiamo iniziato la nostra avventura aprendo un piccolo polo produttivo a Brindisi, dove risiede il mio amico e compagno di viaggio Gaetano Cosimo Massari”, racconta Biancone. “Ora stiamo attivando un nuovo polo produttivo a L’Aquila di circa 200 metri quadrati. Eravamo in due, ora siamo in tanti. Abbiamo arruolato giovani promettenti, esperti nel settore commerciale e, soprattutto, abbiamo siglato accordi di partenariato con importantissimi istituti di ricerca, dando vita a un polo che possa far confluire giovani neolaureati”. Un’impresa abruzzese così innovativa, che tiene alto nel mondo il nome della nostra Regione rappresenta senza dubbio una novità, per un territorio, solitamente conosciuto più per il forte legame con la sua tradizione, che non per l’innovazione.

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