Influenza, medici di famiglia: “Ci vacciniamo in massa”

I medici di famiglia si vaccinano in massa contro l’influenza, per sensibilizzare i cittadini e far capire loro l’importanza dell’immunizzazione. Almeno cinquecento dosi di vaccino saranno distribuite grazie alla collaborazione del Direttore del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, Raniero Guerra, durante il 32esimo Congresso Nazionale della Societa’ italiana di medicina generale e delle […]

I medici di famiglia si vaccinano in massa contro l’influenza, per sensibilizzare i cittadini e far capire loro l’importanza dell’immunizzazione. Almeno cinquecento dosi di vaccino saranno distribuite grazie alla collaborazione del Direttore del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, Raniero Guerra, durante il 32esimo Congresso Nazionale della Societa’ italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), che si svolgera’ a Firenze dal 26 al 28 novembre. Molte altre dosi potranno essere rese disponibili grazie alla collaborazione delle aziende produttrici.

“Lanciamo la campagna ‘Noi ci vacciniamo’”, Claudio Cricelli, presidente della Simg spiega. “Negli ultimi anni – ha continuato – abbiamo assistito a un calo preoccupante del numero di cittadini vaccinati, a fronte di un’offerta che e’ rimasta invariata. Si stima che solo il 20 per cento degli operatori sanitari (medici e infermieri) si protegga, un dato decisamente troppo basso tra chi dovrebbe essere ben consapevole dell’efficacia del ‘cordone di sicurezza’ creato dalla profilassi. Per questo la nostra societa’ scientifica vuole rappresentare un esempio e stimolare camici bianchi, pazienti e istituzioni”. Il virus e’ gia’ stato isolato lo scorso 9 ottobre, la campagna vaccinale iniziera’ ufficialmente a meta’ novembre e proseguira’ fino a Natale”.

Nel corso dell’ultima stagione (2014-2015) sei milioni di italiani sono stati colpiti dal virus. Ma le vaccinazioni sono calate di oltre il 20 per cento rispetto al 2013. Con conseguenze evidenti: si sono registrati 485 casi di complicanze gravi e 160 decessi (segnalati da 19 Regioni e Province Autonome). E la maggior parte di queste situazioni si A¨ verificata in cittadini non vaccinati.

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