Comitato Abruzzo: conclusi i progetti del Fondo Sisma

Circa 15 milioni di investimento, di cui più di 7 donati dai lavoratori di tutta Italia, e relative imprese di appartenenza, e quasi 8 cofinanziati dagli otto soggetti beneficiari. Il Comitato Abruzzo chiude il bilancio sul Fondo Sisma facendo una ricognizione sui dati più evidenti, ma anche snocciolando quelli intermedi passati costantemente al vaglio del […]

Circa 15 milioni di investimento, di cui più di 7 donati dai lavoratori di tutta Italia, e relative imprese di appartenenza, e quasi 8 cofinanziati dagli otto soggetti beneficiari.

Il Comitato Abruzzo chiude il bilancio sul Fondo Sisma facendo una ricognizione sui dati più evidenti, ma anche snocciolando quelli intermedi passati costantemente al vaglio del servizio help-desk dedicato al monitoraggio, al controllo e alla congruenza delle spese del programma nel suo complesso.

Programma che trae origine dalla volontà di Confindustria, CGIL, CISl e UIL di sostenere concretamente le popolazioni colpite dal sisma del 2009 attraverso la costituzione di un fondo frutto della generosità dei lavoratori e delle imprese di tutta Italia che scelsero di essere solidali  devolvendo, rispettivamente, un’ora del loro lavoro da una parte, e una somma come minimo equivalente all’importo raccolto fra i propri dipendenti, dall’altra.

A tre anni di distanza dalla partenza dei singoli progetti è arrivato il momento di verificare la coincidenza tra le aspettative e gli obiettivi raggiunti – ha spiegato il presidente del Comitato di Promozione del Fondo locale, Fabio Spinosa PingueVolevamo offrire opportunità di ricostruzione sociale e professionale. L’ultima pennellata al nostro territorio evidenzia colori di resilienza, capacità di immaginare, volontà di realizzare”.

Sul sito del Comitato Abruzzo (www.comitatoabruzzo.it), aggiornato puntualmente e con dovizia di particolari, sono stati evidenziati nel corso degli anni i progressi degli otto progetti finanziati: “Verso il 2030. Sulle ali dell’Aquila” di OSA; “Laboratorio di sviluppo sperimentale per il restauro delle ceramiche artistiche, antiche e moderne” di ICIET; “Professionalità del futuro” di ITSEE; “Scuola di Alta Formazione ICT” di K-Unit; “New markets, new competences” di Territorio Sociale; “Sviluppo sistema di sorveglianza basato sulla tecnologia ADS-B” di Selex-ES; “Space Tech – Space Technologies for communication and radar systems” di Thales Alenia Space Italia; “ISHTER, Sistema di distribuzione Tempo – Frequenza” di Consorzio Antares.

Il cofinanziamento degli otto macroprogetti – ha aggiunto il segretario provinciale della CGIL e componente del Comitato locale, Umberto Trasatti  – ha consentito la creazione di nuovi posti di lavoro. Sopra ogni cosa, ha consentito la creazione di opportunità reali, di competenze nuove che oggi sono spendibili su questo territorio e oltre”.

Le nuove opportunità occupazionali hanno riguardato circa 300 persone tra dipendenti, collaboratori e dirigenti delle 135 società, poli e reti d’impresa, istituti di formazione, liberi professionisti direttamente coinvolti nella gestione e implementazione delle attività progettuali.Centottantamila le ore lavoro in 36 mesi per i 110 addetti alla progettazione, sviluppo di prodotti commerciabili di alta specializzazione all’interno delle attività progettuali dei tre progetti industriali.Quindici i neo laureati inseriti stabilmente per tre anni, 25 i nuovi ricercatori borsisti presso le imprese del settore aerospaziale e delle comunicazioni, 40 gli allievi formati ogni anno in discipline dell’efficienza energetica e accompagnati all’ inserimento occupazionale in un nuovo settore competitivo e ad alto grado di occupazione, 25 i nuovi posti per master di specializzazione post – universitaria promossi di concerto con le imprese presenti nel territorio abruzzese; 20 i dottorati di ricerca ICT per l’innovazione delle imprese e delle professionalità “del futuro” di cui il territorio necessita per lo sviluppo nel lungo periodo. Gli otto progetti selezionati sono stati sottoposti a un monitoraggio continuo che ha avuto cadenza quadrimestrale con la presentazione di rapporti intermedi. Il controllo è stato applicato alla parte narrativa, per valutare lo stato di avanzamento delle attività progettuali, e alla parte finanziaria, per la valutazione della pertinenza e coerenza delle spese progressive del budget approvato. Le economie ottenute nel corso dei tre anni sono state indirizzate alla promozione di 48 nuovi progetti frutto delle idee e intuizioni di nuovi imprenditori abruzzesi: i QIP.

Quanto prodotto sarà raccontato dalla viva voce dei protagonisti nel corso di un incontro plenario che si terrà il prossimo 15 dicembre all’Aquila, nell’Auditorium del Parco

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