Fimmg: sperimentazione dei piani terapeutici in medicina generale

Dov’e’ finita la sperimentazione dei piani terapeutici in medicina generale? Lo chiede indirettamente all’Aifa il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, in un lungo intervento pubblicato su Fimmg Notizie. “Per essere sempre piu’ collaborativa – ricorda Milillo – la Medicina Generale ha aderito con slancio, nel 2014, al Progetto di sperimentazione Piani Terapeutici in Medicina […]

Dov’e’ finita la sperimentazione dei piani terapeutici in medicina generale? Lo chiede indirettamente all’Aifa il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, in un lungo intervento pubblicato su Fimmg Notizie. “Per essere sempre piu’ collaborativa – ricorda Milillo – la Medicina Generale ha aderito con slancio, nel 2014, al Progetto di sperimentazione Piani Terapeutici in Medicina Generale, per essere il piu’ possibile vicino ai propri pazienti, pur conscia di caricarsi di ulteriori impegni anche burocratici. Purtroppo, ad oggi, dall’AIFA (dove peraltro i medici di famiglia non hanno alcuna rappresentanza), non abbiamo piu’ notizie sullo sviluppo di quel progetto.

Ricordiamo come nel settembre 2014 AIFA, a firma DG Luca Pani e Walter Marrocco (Medico di Famiglia, allora componente CTS), abbia inviato richiesta alle associazioni dei Medici di Famiglia per raccogliere le disponibilita’ individuali dei propri associati al Progetto in questione (auspicabili in circa 2.000). A tale richiesta varie associazioni hanno risposto, nei tempi richiesti, con circa 2.550 adesioni, di cui circa 1.430 della sola Fimmg. Tutti i medici resisi disponibili son stati poi successivamente contattati da AIFA per un’ulteriore conferma della gia’ preannunciata disponibilita’. Da allora nessuna notizia e’ giunta ai medici o alle loro sigle di rappresentanza, nonostante l’appoggio della CTS al Progetto, interessamento che si e’ sostanziato anche con l’individuazione di alcune importanti aree terapeutiche, in analogia a quanto proposte da alcune regioni, tra cui: Lazio, Sicilia,Lombardia, Toscana, Molise”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *