Protezione Civile dell’Aquila: presentata la candidatura per il bando “100ResilientCities”

Il Settore Pianificazione, in collaborazione con il Settore Ambiente e l’Ufficio di Protezione Civile dell’Aquila ha presentato, nei giorni scorsi, la candidatura per il bando “100ResilientCities” proposto all’Amministrazione comunale, dalla Rockfeller Foundation e volto a sostenere le citta’ di tutto il mondo nello sviluppare il piu’ possibile la resilienza, non solo nei confronti di eventi […]

Il Settore Pianificazione, in collaborazione con il Settore Ambiente e l’Ufficio di Protezione Civile dell’Aquila ha presentato, nei giorni scorsi, la candidatura per il bando “100ResilientCities” proposto all’Amministrazione comunale, dalla Rockfeller Foundation e volto a sostenere le citta’ di tutto il mondo nello sviluppare il piu’ possibile la resilienza, non solo nei confronti di eventi catastrofici determinati da rischi naturali, ma anche nei confronti di eventi piu’ strettamente legati a fattori economici e sociali.

Un tema, quello della resilienza, sui quali l’ Amministrazione sta gia’ da tempo lavorando, in prima linea tra i temi strategici del Documento preliminare del nuovo PRG. La candidatura, costruita insieme a tre partners, ovvero l’Universita’ di L’Aquila, l’Universita’ di Chieti-Pescara ed Action Aid, pone l’accento sulla grande opportunita’ di sviluppare una strategia di resilienza all’interno del processo di ripianificazione della Citta’ e del suo territorio. Alle citta’ selezionate la Fondazione Rockfeller offrira’ un sostegno tecnico-economico per la redazione di un piano finalizzato ad incrementare la resilienza del sistema urbano e sociale inserendole in un network di 100 citta’ resilienti. Le uniche citta’ italiane gia’ selezionate nelle passate edizioni sono Milano e Roma. “Ancora una volta – ha dichiarato il Sindaco, Massimo Cialente – L’Aquila viene scelta o selezionata per grandi progetti nazionali o internazionali, a riprova della credibilita’ e del ruolo che, grazie all’Amministrazione comunale ma soprattutto alle tante risorse culturali, ai saperi ed alle energie presenti in citta’, ci stiamo costruendo in Italia e, come in questo caso, nel mondo”.

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