Castelli: “La ceramica e’ di moda”

Domani alle ore 18.00 nel Museo delle Ceramiche di Castelli si terra’ la cerimonia di inaugurazione della mostra “La Ceramica e’ di Moda: la collezione di Filippo Flocco”, evento promosso e organizzato dalla Pro Loco di Castelli del presidente Pio Verdone che si inserisce nel cartellone delle manifestazioni per il Natale. Il progetto, presentato con […]

Domani alle ore 18.00 nel Museo delle Ceramiche di Castelli si terra’ la cerimonia di inaugurazione della mostra “La Ceramica e’ di Moda: la collezione di Filippo Flocco”, evento promosso e organizzato dalla Pro Loco di Castelli del presidente Pio Verdone che si inserisce nel cartellone delle manifestazioni per il Natale. Il progetto, presentato con successo negli spazi di Casa Abruzzo, a Brera, nell’ambito di Expo, dal 25 al 27 giugno 2015, racconta le radici della moda d’Abruzzo prendendo spunto dal rapporto tra le arti figurative della moda e della maiolica artistica e nasce da uno studio sui motivi cinquecenteschi delle maioliche castellane che fanno parte del corredo Orsini-Colonna e della collezione Farnese.

I preziosi capolavori realizzati dallo stilista Filippo Flocco per l’Alta Moda, trasformano le volute delle ceramiche e i rosoni delle chiese in decori realizzati in perle naturali, turchesi, coralli, cristalli di rocca e semi d’oro. La cartella dei colori e’ quella del territorio d’Abruzzo: i blu oltremare dell’Adriatico, il giallo che rimanda allo zafferano di Navelli e i rossi dei piccantissimi peperoncini di Filetto. Il concept e l’allestimento sono curati da Gianna Di Donatantonio, giovane artista capace di coniugare architettura, moda e design. “Le forme senza contenuto nella creativita’ portano alla deriva, come spesso e’ successo alla Moda contemporanea – dice lo stilista Filippo Flocco – Gli Italiani ed anche gli abruzzesi, fanno la differenza perche’ hanno la capacita’ di dare un’anima a quello che creano”.

L’Abruzzo ha una storia lunga nella moda che parte gia’ dalla prima colonia fenicia, quando dal porto di Hatria venivano trasportati nel Mondo i tessuti colorati e le stoffe pigmentate con la rara e preziosa porpora, che venivano preparate nelle tintorie sparse tra i due fiumi, Tordino e Vezzola, che cingevano l’antica Interamnia, oggi Teramo. L’esposizione rimarra’ aperta fino al 6 gennaio Orari di visita: dal lunedi’ al venerdi’ dalle 10.00 alle 13.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

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