Alimentazione: ma quale junk food, il ristorante è più dannoso

Non sempre la qualità di ciò che mangiamo è direttamente proporzionale alla quantità di denaro che sborsiamo per gustarlo. E quello che comunemente chiamiamo junk food (cibo spazzatura) può rivelarsi addirittura meno dannoso della cucina più raffinata. Uno studio condotto dall’Università dell’Illinois ha scoperto infatti che mangiare in un ristorante può essere, per la nostra […]

Non sempre la qualità di ciò che mangiamo è direttamente proporzionale alla quantità di denaro che sborsiamo per gustarlo. E quello che comunemente chiamiamo junk food (cibo spazzatura) può rivelarsi addirittura meno dannoso della cucina più raffinata. Uno studio condotto dall’Università dell’Illinois ha scoperto infatti che mangiare in un ristorante può essere, per la nostra salute, dannoso tanto quanto, se non di più, di un pranzo o una cena in un take away o in un fast food. La cucina dei ristoranti, soprattutto quella più raffinata, sarebbe infatti molto più ricca di grassi e sale.

Lo studio, pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, è stato effettuato su più di 18 mila adulti statunitensi ed ha evidenziato come i pasti al ristorante siano più sani di quelli nei cosiddetti fast food per il maggiore contenuto di vitamine, potassio e omega 3, ma allo stesso tempo gli stessi siano più pericolosi per l’elevata concentrazione di colesterolo e sale.  “Le persone che hanno mangiato nei ristoranti hanno assunto significativamente più colesterolo al giorno rispetto alle persone che hanno mangiato a casa”, si legge nell’articolo.” Questo apporto extra di colesterolo, pari a circa 58 mg al giorno, rappresenta il 20 per cento in più dei livelli massimi raccomandati”.

Minore invece la quantità di colesterolo consumato dagli avventori dei fast food, con un extra di soli 10 mg, rispetto ad un normale pasto preparato in casa, che rimane comunque la soluzione alimentare più salutare sotto tutti i punti di vista, se pensiamo che nei fast food e nei ristoranti si consumano 10 grammi di grassi in più e, rispettivamente 3,49 grammi e 2,46 grammi di grassi saturi in più rispetto a chi mangia a casa. Al ristorante utilizzano maggiormente anche il sodio rispetto ai fast food / take away, con 412 mg, rispetto a 300 mg. Il sodio è la parte del sale che provoca l’aumento della pressione sanguigna.

Luca Marrelli

 

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