Colle: Bonaccini, stimo Prodi ma è fuori dai giochi

“Romano Prodi? Mi pare che lui stesso abbia detto che e” fuori dai giochi”. Il presidente dell”Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, non crede in un rientro in gioco dell”ex premier per il Quirinale. Oggi Bonaccini e” stato votato (insieme alla presidente dell”Assemblea legislativa regionale Simonetta Saliera e alla capogruppo della Lega Alan Fabbri) come grande elettore per […]

bonaccini“Romano Prodi? Mi pare che lui stesso abbia detto che e” fuori dai giochi”. Il presidente dell”Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, non crede in un rientro in gioco dell”ex premier per il Quirinale. Oggi Bonaccini e” stato votato (insieme alla presidente dell”Assemblea legislativa regionale Simonetta Saliera e alla capogruppo della Lega Alan Fabbri) come grande elettore per la Regione Emilia-Romagna e da giovedi” sara” a Roma per scegliere il nuovo presidente della Repubblica. Secondo lui non sara” la volta buona per Prodi. “Sapete tutti la stima profonda che ho nei confronti di una persona che per me e” sempre stata, da quando faccio politica, un punto di riferimento”, sottolinea comunque Bonaccini. L”obiettivo e” in ogni caso evitare lo smacco del 2013. “Sono fiducioso- dice Bonaccini- che a differenza di due anni fa, faremo le cose in maniera adeguata rispetto alle attese di un paese che ha bisogno di un presidente della Repubblica da eleggere nel miglior modo possibile e mi auguro nella maniera piu” larga possibile, perche” stiamo parlando di una figura di garanzia”. Il presidente dell”Emilia-Romagna si dice “convinto che faremo bene e potra” scriversi velocemente una nuova buona stagione politica”. Ma si trovera” un nome prima di giovedi”? “Credo che nel Pd ci sia la consapevolezza di due cose. Da un lato- spiega Bonaccini- che serve una figura di rilievo, che possa essere apprezzata mi auguro dalla parte piu” larga del Parlamento: non ci votiamo il presidente di una parte ma deve essere di tutti”. La seconda “e” che la scottatura di due anni fa credo abbia lasciato un segno”, quindi ora c”e” la “consapevolezza che si debba cercare il massimo di unita” a partire dal Pd. Se e” unito il Pd sara” anche piu” facile una condivisione larga nel Parlamento italiano”.

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