Commercio estero: Calano import ed export a luglio.

Calano import ed export a luglio. In particolare, segnala l’Istat, le importazioni hanno registrato una flessione del 3,7%, mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,4% su base mensile. Su base annua entrambi i dati sono invece in rescita, rispettivamente del 4,2% e del 6,3%. Il saldo della bilancia e’ postiva per 8 miliardi di euro. […]

Calano import ed export a luglio. In particolare, segnala l’Istat, le importazioni hanno registrato una flessione del 3,7%, mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,4% su base mensile. Su base annua entrambi i dati sono invece in rescita, rispettivamente del 4,2% e del 6,3%. Il saldo della bilancia e’ postiva per 8 miliardi di euro.
La flessione congiunturale dell’export, spiega l’istituto di statistica, e’ la sintesi dell’aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+1,0%) e della diminuzione di quelle verso i mercati Ue (-1,5%). Al netto dei prodotti energetici (-18,1%), si rileva una contenuta crescita (+0,4%). La diminuzione dell’import rispetto al mese precedente coinvolge gli acquisti sia dai paesi extra Ue (-6,4%) sia da quelli Ue (-1,7%).

La flessione e’ estesa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+3,9%). Nel trimestre maggio-luglio 2015, la positiva dinamica congiunturale dell’export (+1,0%) e’ determinata dall’area Ue (+2,8%). Al netto dei prodotti energetici (+31,7%), la dinamica e’ stazionaria, con solo i beni di consumo (+2,7%) in rilevante espansione. Le importazioni aumentano, nel trimestre, del 2,7%, con incrementi congiunturali sia dall’area Ue (+3,1%) sia da quella extra Ue (+2,0%). Crescono in particolare le importazioni di prodotti energetici (+6,6%) e di beni strumentali (4,6%).

La crescita tendenziale del valore delle esportazioni e’ determinata sia dalle vendite verso l’area Ue (+5,7%) sia da quelle verso l’area extra Ue (+7,0%). I valori medi unitari (+1,6%) e i volumi (+4,6%) risultano entrambi in aumento. Nello stesso mese, l’incremento tendenziale dell’import, piu’ ampio se misurato in volume (+7,7%) e’ la sintesi della forte crescita degli acquisti dall’area Ue (+8,9%) e della diminuzione di quelli dall’area extra Ue (-1,6%).
L’avanzo commerciale e’ di 8 miliardi (+6,9 miliardi a luglio 2014). Al netto dell’energia, la bilancia e’ positiva per 11,3 miliardi. Nei primi sette mesi dell’anno l’attivo raggiunge i 26,5 miliardi.

A luglio, la crescita tendenziale dell’export e’ particolarmente sostenuta per Belgio (+42,3%) e Stati Uniti (+22,9%). In rilevante espansione le vendite di autoveicoli (+29,8%), di articoli farmaceutici chimico-medicinali e botanici (+20,6%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici (+20,4%). Per Belgio (+23,3%) e Polonia (+22,5%) si registra una marcata crescita tendenziale dell’import. Gli acquisti di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, sono in forte aumento (+39,7%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *