L’Abruzzo a Parigi per Conferenza Onu sul clima

Promuovere il ruolo delle comunita’ locali nelle politiche di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico: e’ questo l’obiettivo della partecipazione della Regione Abruzzo dal 1 al 6 dicembre prossimi alla Conferenza internazionale sul Clima in programma a Parigi. Partecipazione che si inserisce nel piu’ ampio programma di lavoro portato avanti da tempo dal Servizio Energia […]

Promuovere il ruolo delle comunita’ locali nelle politiche di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico: e’ questo l’obiettivo della partecipazione della Regione Abruzzo dal 1 al 6 dicembre prossimi alla Conferenza internazionale sul Clima in programma a Parigi. Partecipazione che si inserisce nel piu’ ampio programma di lavoro portato avanti da tempo dal Servizio Energia della Regione per diffondere la cultura del risparmio energetico, e che vede coinvolti tutti i comuni del territorio.

Questa mattina, a Pescara, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, con il Sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, la dirigente del Servizio Energia, Iris Flacco, Piero Pellizzaro di Climalia, e Marica Di Pieri in rappresentanza del Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali. “La strategia – ha spiegato Mazzocca – ha fra i capisaldi lo sviluppo delle energie rinnovabili ed a basso impatto ambientale attraverso l’emanazione di bandi per l’installazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile, l’adozione delle migliori tecnologie per il risparmio energetico sia nei servizi pubblici che presso i consumatori privati e la riduzione dei costi per la fornitura di energia e l’inserimento del tema energetico nella strategia di sviluppo economico della Regione”.

Altre tematiche chiave sono la sensibilizzazione dell’attenzione pubblica ad un uso piu’ responsabile dell’energia e la capitalizzazione dei risultati raggiunti dal Servizio Energia nell’ambito del programma comunitario IPA Adriatico, attraverso il progetto “Alteregergy”, promuovendo l’integrazione delle strategie messe in campo per la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e del risparmio energetico nelle piccole comunita’ con altre iniziative nazionali e transnazionali. La presenza a Parigi, anche su esplicito invito del Ministero dell’Ambiente, vedra’ la Regione Abruzzo protagonista di una serie di eventi ai quali parteciperanno studiosi ed esperti internazionali. Nello specifico, la Regione Abruzzo e’ stata chiamata a organizzare due workshop tematici nell’ambito degli eventi di FEDARENE (Federazione Europea delle Agenzie e delle Regioni per l’Energia e l’Ambiente): Dissemination Events Alterenergy project: “Education and Training experiences as one of the pillars of climate change objectives” e “Concrete experiences in tackling climate change challenges, sustainability and renewables energy sources”. Inoltre, la Regione Abruzzo, su invito del MATTM, ha organizzato l’evento presso EU Pavillon dal titolo “Partnering with non-state actors for climate change adaptation: which potential in different world regions” ed inoltre e’ stata invitata a partecipare al side event ufficiale dal titolo “Resilient Cities, Sustainable Urban Development and Human Settlement Initiative”. Prendera’ parte, inoltre, all’Assemblea Generale e al Board of Directors di FEDARENE, nonche’ al workshop “How local action could contribute to Climate challenges through innovation and equity” e al “Climate Summit for Local Leaders”.

La delegazione regionale sara’ composta dal Sottosegretario alla Giunta regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca e la dirigente del Servizio Energia, Iris Flacco. “La partecipazione alla Conferenza di Parigi – ha proseguito Mazzocca – segue l’approvazione delle linee guida del Piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici, in corso di definizione. Uno strumento di straordinaria importanza che ha lo scopo di fornire una conoscenza del territorio dal punto di vista delle sue vulnerabilita’ legate al cambiamento climatico ed alle proiezioni per i prossimi decenni, mettendo in luce i rischi ed opportunita’ di resilienza”. Grazie a questo strumento, il Governo regionale potra’ identificare possibili misure di adattamento al cambiamento climatico per il territorio, definendo un quadro di riferimento climatico utilizzabile dalla amministrazione locali come scenario di base per la costruzione di proprie strategie di adattamento.

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