Salute e gelato: ecco i sei gusti che fanno bene

Dalla nocciola alle more, passando per mirtilli e pistacchio: sono sei i gusti del gelato che vincono la medaglia di ‘sapori della salute’. Lo ha decretato la Fondazione Umberto Veronesi, che li ha analizzati. Il gusto Nocciola con la vitamina E aiuta pelle e capelli, è ricco di nutrienti ottimi per gli sportivi; le More con […]

pistacchioDalla nocciola alle more, passando per mirtilli e pistacchio: sono sei i gusti del gelato che vincono la medaglia di ‘sapori della salute’. Lo ha decretato la Fondazione Umberto Veronesi, che li ha analizzati.

Il gusto Nocciola con la vitamina E aiuta pelle e capelli, è ricco di nutrienti ottimi per gli sportivi; le More con la vitamina C ed E ha sostanze antiossidanti e salicilati, composti antinfiammatori che sono la base dell’aspirina; Fragole e Lamponi contengono fibra e sali minerali oltre a vitamina C, principali fonti di acido ellagico depurativo per l’organismo e consigliato per i diabetici; il Pistacchio contiene vitamine, sali minerali proteine e grassi ‘buoni’, ottima merenda energetica; i Mirtilli hanno l’effetto antiossidante più potente di qualsiasi frutto fresco grazie alle antocianine che danno il colore blu, nonché antinfiammatori per proteggere vasi capillari e vista: il Cioccolato fondente ha sostanze fra le quali la vitamina B3, minerali come il magnesio e molecole che aiutano a tenerci scattanti e di buon umore.

I sei gusti della salute sono stati presentati a Rimini al Sigep, il salone internazionale di gelato, pasticceria e panificazione artigianali, a sancire il rapporto di collaborazione tra  la Fondazione e tutti gli attori della filiera del gelato artigianala per supportare la ricerca scientifica e promuovere il consumo all’insegna della salubrità.

L’iniziativa diffonde, in collaborazione con i gelatieri, il messaggio positivo di un alimento che studi in vitro e in vivo hanno mostrato avere effetti benefici delle antocianine sul profilo lipidico, in particolare la loro assunzione favorirebbe l’aumento del colesterolo HDL, cioè quello “buono”, e la diminuzione dell’ LDL colesterolo. E’ proprio quest’ultimo ad essere implicato nello sviluppo di malattie cardiovascolari, infatti favorisce la formazione nei vasi delle temute placche che ostacolano il normale flusso sanguigno e la sua ossidazione è una tra le componenti responsabili dei fenomeni infiammatori a livello vascolare.

E’ quindi evidente che un adeguato apporto di antiossidanti come i polifenoli sia un alleato dellalongevità grazie all’azione sui radicali liberi e quindi sui processi infiammatori che favoriscono malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete, i tumori, la demenza senile, il morbo di Parkinson e la bronco-pneumopatia-cronico-ostruttiva.

E’ per questo motivo che la Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione con i principali attori della filiera del gelato artigianale, sostiene la ricercatrice Elena Dogliotti nell’ambito del Progetto Europeo Athena, che si prefigge lo scopo di studiare il rapporto tra consumo di antocianine ed il rischio cardiovascolare nell’uomo.

Lo studio, in particolare, sta indagando le abitudini alimentari di un campione di volontari per esaminare se il consumo regolare di alimenti ricchi in antocianine, tra cui il gelato artigianale ai frutti di bosco, possa contrastare i fattori di rischio coinvolti nelle malattie cardiovascolari, come il profilo lipidico, la condizione di cuore e arterie, la pressione arteriosa e non ultima la predisposizione genetica. (Dire)

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