Archeologia: parco della Cona ha aperto alla cittadinanza

Dopo anni di attesa, qualcosa inizia a smuoversi. In occasione dell’evento ‘Bici & Cultura’ organizzato sabato 7 scorso dal Comune di Teramo, i cancelli del Parco Archeologico della Cona sono stati finalmente aperti alla cittadinanza, che ha potuto godere di una visita guidata al prestigioso sito in mattinata e della bellezza della natura che regna […]

Dopo anni di attesa, qualcosa inizia a smuoversi. In occasione dell’evento ‘Bici & Cultura’ organizzato sabato 7 scorso dal Comune di Teramo, i cancelli del Parco Archeologico della Cona sono stati finalmente aperti alla cittadinanza, che ha potuto godere di una visita guidata al prestigioso sito in mattinata e della bellezza della natura che regna al suo interno nel pomeriggio. Oltre 90 gli studenti che, in sella a una bici, partendo dal parco fluviale hanno raggiunto il parco, dove la guida Francesca Di Pietro ha ripercorso le tappe storiche salienti della Via d’Interamnia, uno dei centri piu’ importanti del comprensorio in eta’ romana che proprio nel Parco Archeologico della Cona trova oggi il suo fulcro.

Presenti anche gli assessori comunali Rudy Di Stefano e Francesca Lucantoni che, dopo aver incontrato i residenti della zona, hanno accettato di buon grado l’idea di lasciare aperti i cancelli alla cittadinanza anche nel pomeriggio. Numerosi i residenti dell’area che hanno colto al balzo l’opportunita’. “Quasi non sembra vero – hanno dichiarato – poter usufruire di un sito che, se opportunamente valorizzato, costituirebbe una svolta importante per un quartiere popoloso come la Cona, dove ad oggi non esiste uno spazio pubblico per anziani, bambini e per tutti coloro che desiderano godere di un po’ di tranquillita’”. “L’auspicio – continuano i residenti – e’ che quello di oggi sia solo l’inizio di un percorso che trovi la sua completezza nella totale riapertura di un parco di grande importanza, finora lasciato nel dimenticatoio. Ringraziamo gli uffici del polo museale e gli assessori Di Stefano e Lucantoni che hanno mostrato finora grande interesse”.

I residenti del quartiere si dicono consapevoli della necessita’ della messa in sicurezza dei reperti archeologici per poter usufruire dell’area, ma sono altrettanto fiduciosi che l’amministrazione comunale trovera’ una soluzione in merito. “Un primo passo – sperano – per la risoluzione di altre importanti problematiche che affliggono il nostro quartiere, come quelli relativi all’ex fornace, la centrale elettrica e il percorso interno scuola. Intanto attendiamo i giochi che la Team donera’ come promesso al Parco”.

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