Rifiuti, Mazzocca: ecco “Mondocompost 3” per favorire il compostaggio domestico

E’ stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra Regione ed Ecoistituto Abruzzo finalizzato ad attuare il progetto “Mondocompost 3” per la promozione del compostaggio domestico. Lo rende noto il sottosegretario con delega all’ambiente, Mario Mazzocca. L’iniziativa è stata assunta a prosecuzione delle attività poste in essere dal primo “Mondocompost” approvato all’interno della campagna denominata “Festival del […]

E’ stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra Regione ed Ecoistituto Abruzzo finalizzato ad attuare il progetto “Mondocompost 3” per la promozione del compostaggio domestico. Lo rende noto il sottosegretario con delega all’ambiente, Mario Mazzocca. L’iniziativa è stata assunta a prosecuzione delle attività poste in essere dal primo “Mondocompost” approvato all’interno della campagna denominata “Festival del Riciclo”.

“Il compostaggio”, spiega Mazzocca, “è un processo di riciclo dei rifiuti organici attraverso il quale si ottiene un ottimo fertilizzante naturale chiamato compost”. Le sostanze che decomponendosi formano il compost sono i materiali organici biodegradabili e si suddividono in umidi (scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, filtri di tè, pane ammuffito, gusci d’uova,ossa, sfalci d’erba) e secchi (foglie secche, segatura, paglia, rametti, trucioli, cortecce, carta comune, carta da cucina, cartone). “Mondocompost 3” vede coinvolti i Comuni di Carsoli (AQ), Prezza (AQ), Manoppello (Pe), Tocco da Casauria (PE), Tortoreto (TE); prevede il sostegno organizzativo per la promozione dell’autocompostaggio (compostaggio domestico) mediante eventiatti a sensibilizzare sull’argomento; la gestione di un “Registro regionale degli autocompostatori” in collaborazione con l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR); una costante attività d’informazione degli utenti attraverso un sito web a supporto dell’ORR come strumento partecipativo, di monitoraggio e diffusione delle esperienze sul tema. Mazzocca: “oltre a cio’, verrà promossa la nascita di una comunità in rete attraverso l’impegno dei cittadini anche con forme di attivita’ di volontariato, mirando al conseguimento degli obiettivi di prevenzione e riduzione della produzione rifiuti accanto alla diffusione della cultura ambientale sull’economia circolare”.

“A tal fine è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro formato da un rappresentante del Servizio Gestione Rifiuti/ORR della Regione e di due rappresentanti dell’Ecoistituto Abruzzo che potranno essere coadiuvati da soggetti con specifiche competenze tecnico-operative nel definire il programma relativo agli interventi da realizzare”. Mario Mazzocca spiega inoltre che “si tratta di un progetto volto a sensibilizzare amministrazioni locali e cittadinanza: il recupero delle frazioni organiche tramite l’autocompostaggio può dare un significativo contributo alla corretta gestione dei rifiuti, diminuendo le quantita’ che devono essere smaltite, i relativi costi e i rischi d’inquinamento atmosferico che si avrebbe bruciando tali scarti”. “Verrebbe altresì garantita la fertilità del suolo, mentre attualmente l’apporto di sostanze organiche è sempre più ridotto a causa dell’uso massiccio di concimi chimici”. Mazzocca: “Non dimentichiamo, infine, la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’eliminazione delle attività di raccolta e trasporto”.

“E’ necessario” conclude, “continuare le attività che prevedono la diffusione del compostaggio domestico/autocompostaggio coinvolgendo, in particolare, le utenze familiari disponibili alle quali vanno applicate agevolazioni fiscali da parte dei Comuni (L.R. 45/07e s.m.i), nell’ottica di premiare le buone pratiche ambientali da parte degli utenti, avvalendosi anche della collaborazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni ambientaliste e delle cooperative”. “Le previsioni del Piano Regionale Gestione Rifiuti, perseguendo obiettivi ambientali coerentemente alle disposizioni nazionali e comunitarie, considerano prioritario l’impegno nel diminuire la produzione di rifiuti e nel differenziare i flussi degli stessi in modo da agevolare il loro riutilizzo, il riciclaggio e il recupero”.

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