D’Alfonso: Progetto Regione-Curia sull’Erasmus/Video

Un percorso di collaborazione tra Regione e Curia Arcivescovile Chieti-Vasto, per studiare un progetto comune volto alla riqualificazione di alcuni immobili di proprietà della Chiesa, come il Villaggio del Fanciullo a Chieti e Villa San Giuseppe a Francavilla al Mare. Il tema è stato al centro di un incontro (cui è seguito un sopralluogo nelle […]

Un percorso di collaborazione tra Regione e Curia Arcivescovile Chieti-Vasto, per studiare un progetto comune volto alla riqualificazione di alcuni immobili di proprietà della Chiesa, come il Villaggio del Fanciullo a Chieti e Villa San Giuseppe a Francavilla al Mare. Il tema è stato al centro di un incontro (cui è seguito un sopralluogo nelle strutture), questa mattina nella sede della curia arcivescovile a Chieti, tra il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e Monsignor Bruno Forte.

Nell’occasione si è parlato anche del completamento del museo diocesano di Chieti, una struttura di pregio, accanto alla cattedrale di San Giustino, i cui lavori sono fermi da qualche tempo. “E’ dovere di chi lavora nell’interesse e a servizio dei cittadini – ha sottolineato monsignor Forte – come appunto la Regione e le Chiese diocesane, convergere e collaborare con responsabilità e impegno su progetti a favore della comunità”. Durante l’incontro il presidente D’Alfonso ha anche auspicato l’avvio di un’iniziativa congiunta con la Curia, per trasformare la città di Chieti in una delle “piattaforme Erasmus”, così da attrarre studenti provenienti da tutta Europa.

“Chieti – ha rimarcato il presidente – abbonda di strutture che possono ospitare la comunità dei ragazzi Erasmus. Noi dobbiamo potenziare la capacità dell’Abruzzo di essere luogo di accoglienza di questi giovani carichi di progetti di vita, che partono da ogni angolo dell’Europa all’indirizzo di luoghi di valore, dove si fa formazione di qualità. Di qui il progetto di recupero di alcune strutture ereditate dal passato, su cui approfondiremo da subito la possibilità di copertura finanziaria e individueremo gli assi finanzianti per portare avanti con convinzione questo programma”.

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