500 euro al mese per un anno per i lavoratori delle aree di crisi

“Per i lavoratori delle aree di crisi, che hanno concluso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, abbiamo previsto 500 euro al mese al massimo per 12 mesi; le risorse disponibili sono 150 milioni”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine dell’incontro con le parti sociali. Le aree di crisi interessate dal provvedimento del governo, […]

“Per i lavoratori delle aree di crisi, che hanno concluso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, abbiamo previsto 500 euro al mese al massimo per 12 mesi; le risorse disponibili sono 150 milioni”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine dell’incontro con le parti sociali. Le aree di crisi interessate dal provvedimento del governo, in tutto 370 per la proroga degli ammortizzatori sociali, sono: Gela, Taranto, Termini Imerese, Ascoli Piceno, Rieti, Livorno, Trieste, Piombino e Molise. “Il documento di sindacati e Confindustria è una buona base di lavoro, abbiamo iniziato la discussione prima dell’estate- aggiunge Poletti- ora lo approfondiremo e andremo avanti con il confronto per vedere se c’è accordo e cosa fare per dargli le gambe su cui camminare”.

“Il governo stanzierà, nel decreto correttivo del jobs act, 370 milioni per la proroga di 12 mesi degliammortizzatori sociali in scadenza” per le aree in crisi del paese: “Interventi che dovrebbero interessare, secondo una stima preliminare, dalle 35 mila alle 40 mila persone“, annuncia Poletti. “Il decreto arriverà in Consiglio dei ministri entro il 15-16 settembre- aggiunge Poletti- 135 milioni saranno per l’ampliamento della Naspi, 85 milioni per la proroga della Cig, 150 milioni per chi, nelle aree di crisi, è rimasto senza lavoro e senza un sussidio”

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Antonio Bravetti-Dire

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