Prosegue per il secondo anno consecutivo il trend positivo del mercato residenziale italiano: nel 2015 le compravendite di case sono aumentate del 6,5% su base nazionale con un picco del 13,4% a Milano. Primi segnali di ripresa anche sul fronte dei prezzi che nella seconda meta’ dell’anno arrestano la loro caduta registrando un timido +0,2% dopo sette semestri di ininterrotta flessione. Questi alcuni dei dati resi noti oggi dall’Osservatorio del Mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, che sottolinea come nel 2015 si sia registrato un vero e proprio boom dei mutui ipotecari per l’acquisto di casa: +19,5% rispetto al 2014 (+30.000 unita’) per un totale di circa 190.000 mutui stipulati.
Piu’ nel dettaglio, nel 2015 le case compravendute sono state quasi 445 mila, un dato ancora molto lontano dal picco di oltre 800 mila registrato negli anni 2000. La crescita maggiore delle transazioni si registra a Nord (+8%), seguono il Centro (+5,3%) e il Sud (+4,6%), con una prevalenza dei capoluoghi (+7,1%) rispetto ai non capoluoghi. Tra le grandi citta’, Milano (+13,4%) e Palermo (+13%) vedono le migliori performance. Seguono a ruota Firenze (+8,9%), Torino (+7,9%), Napoli (+6,6%), Bologna (+4,2%) e Genova (+1,1%). Resta sostanzialmente fermo il mercato romano, che segna appena un +0,8%. Sono passati da 161 mila a oltre 190 mila gli italiani che hanno acquistato una casa con il mutuo (+19,5%), mentre il capitale prestato dalle banche e’ cresciuto di circa 4 miliardi di euro (+19,4%), passando da oltre 19 miliardi a circa 23 miliardi erogati, con un tasso di interesse medio del 2,75% (contro il 3,40 del 2014). La durata media dei mutui resta piu’ o meno invariata (circa 22 anni).
In aumento anche le compravendite di nuda proprieta? (+1,8%), che crescono maggiormente nei comuni capoluogo (+3,7%) rispetto ai comuni minori, che si fermano sotto l’1%.
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