GSSI, Premio Asimov: vince Peter Atkins con “Che cos’è la chimica”

Che cos’è la chimica. Un viaggio nel cuore della materia di Peter Atkins, edito da Zanichelli, è l’opera vincitrice della prima edizione del Premio Asimov, promosso e organizzato dal Gran Sasso Science Institute. Il riconoscimento è stato attribuito sabato 28 maggio, nel corso della cerimonia conclusiva che si è svolta all’Aquila nell’aula magna del GSSI. […]

Che cos’è la chimica. Un viaggio nel cuore della materia di Peter Atkins, edito da Zanichelli, è l’opera vincitrice della prima edizione del Premio Asimov, promosso e organizzato dal Gran Sasso Science Institute. Il riconoscimento è stato attribuito sabato 28 maggio, nel corso della cerimonia conclusiva che si è svolta all’Aquila nell’aula magna del GSSI.

Il vincitore Peter Atkins è stato professore di chimica all’Università di Oxford ed è autore di saggi divulgativi di grande successo. Il premio è stato consegnato a Donata Cucchi, curatrice della collana “Chiavi di lettura” della Zanichelli, al cui interno è stata pubblicata la versione italiana dell’opera.

Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti e studentesse di scuole superiori abruzzesi che, nella veste di giurati, hanno recensito e votato i sei libri arrivati in finale al concorso.

“Abbiamo ricevuto ben 213 recensioni, che esprimono una enorme varietà di punti di vista”, ha commentato l’ideatore del premio Francesco Vissani, coordinatore del dottorato in fisica al GSSI e ricercatore ai Laboratori INFN del Gran Sasso. “E credo che ciò sia un patrimonio utile per tanti: dagli studenti e studentesse che li hanno espressi, ai loro docenti, dai potenziali lettori, alle case editrici, dagli scrittori stessi, a chi lavora nel mondo della ricerca”, conclude Vissani.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i 18 studenti autori delle migliori recensioni delle opere in gara: Ilaria Celeste, Tiziano Cellamare e Sara Sbernardori del Liceo Scientifico “Andrea Bafile” dell’Aquila; Matteo Gioia e Valeria Lazzari del Liceo “D. Cotugno” dell’Aquila; Clara Bianchi, Anastasia D’Anna, Giulia Falcone e Luca Palma dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana” di Avezzano; Rebecca Del Re, Benito Priori e Renato Rosati del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano; Maddalena Brozzi, Domenico Di Lorenzo, Chiara Di Michele e Barbara Schirato del Liceo Classico “Gabriele D’Annunzio” di Pescara; Claudia Vissani del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Pescara; Alessandro Dondarini del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Pescara.

Il Premio Asimov, indetto e organizzato dal GSSI, è rivolto a opere di divulgazione scientifica pubblicate in lingua italiana nell’anno precedente e ha il patrocinio della Regione Abruzzo, della Società Italiana di Fisica (SIF), della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV) e del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP).

“L’attenzione del GSSI non è concentrata solo su ricerca e formazione, ma si estende anche alla diffusione della cultura scientifica” sottolinea Eugenio Coccia, direttore del GSSI e membro del comitato scientifico del Premio Asimov. “La bellissima risposta da parte di allievi e docenti delle scuole abruzzesi ci conferma quanto le giovani generazioni siano sensibili al fascino della ricerca scientifica”.

Gli altri cinque finalisti erano I numeri ci somigliano di Alex Bellos (Einaudi), Galileo & Harry Potter. La magia può aiutare la scienza? di Marco Ciardi (Carocci), Marmo pregiato e legno scadente. Albert Einstein, la relatività e la ricerca dell’unità in fisica di Pietro Greco (Carocci), La matematica e la realtà di Giorgio Israel (Carocci), Il fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino di Lucia Votano (Carocci).

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