Ministero Salute: Infezione umana da virus dell’influenza Aviaria a(H5N6) in Cina

Fra il 21 e il 26 aprile 2016, la Commissione Nazionale per la Salute e la Pianificazione Familiare (NHFPC) della Cina ha notificato all’OMS 2 ulteriori casi confermati in laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H5N6). 0012567-09/05/2016-DGPRE-COD_UO-P La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto […]

Fra il 21 e il 26 aprile 2016, la Commissione Nazionale per la Salute e la Pianificazione Familiare (NHFPC) della Cina ha notificato all’OMS 2 ulteriori casi confermati in laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H5N6). 0012567-09/05/2016-DGPRE-COD_UO-P La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 Dettagli sui singoli casi. Un uomo di 35 anni abitante nella regione della foresta di Shen Nong, Provincia di Hubei, il 9 aprile ha presentato sintomatologia febbrile e si è rivolto ad un medico. Il 12 aprile è stato ospedalizzato ed attualmente si trova in condizioni critiche.

Il 21 aprile il campione clinico del paziente è risultato positivo al virus A(H5N6) con il test dell’acido nucleico (NAT) effettuato presso il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Cinese (Cina CDC). All’anamnesi è risultata un’esposizione a un mercato di pollame vivo prima dell’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti del paziente sono in buona salute. Una ragazza di 11 anni abitante nella città di Zhuzhou, nella Provincia Hunan, l’11 aprile ha sviluppato febbre e tosse. Poiché il 12 aprile i sintomi sono peggiorati, la paziente è stata ospedalizzata per essere sottoposta a trattamento. Attualmente è in condizioni stabili. Il 24 aprile il campione clinico della paziente è risultato positivo al virus A(H5N6) mediante NAT effettuato presso il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Cinese (Cina CDC). All’anamnesi è risultata un’esposizione a pollame vivo prima dell’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti della paziente sono in buona salute. Interventi di sanità pubblica Il Governo cinese ha adottato le seguenti misure di sorveglianza e controllo: rafforzare la sorveglianza, l’analisi e la ricerca; rafforzare l’assistenza medica dei casi; e condurre la comunicazione del rischio col pubblico e la diffusione di informazioni. Valutazione del rischio dell’OMS Questa segnalazione non cambia il rischio globale di sanità pubblica da virus dell’influenza aviaria (H5N6). Sebbene l’influenza A(H5N6) abbia causato gravi infezioni nelle persone, sinora le infezioni umane causate da questo virus sembrano essere sporadiche senza trasmissione in corso da persona a persona e i contatti stretti del caso sono in buona salute.

Tuttavia, è in corso la caratterizzazione di questo virus e non si conosce la sua implicazione nell’evoluzione ed emergenza di un ceppo pandemico. Attualmente, il rischio di diffusione internazionale della malattia è considerato basso. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e condurre la valutazione del rischio in base alle più recenti informazioni disponibili. L’OMS raccomanda che i viaggiatori verso paesi in cui sono segnalati focolai di influenza aviaria evitino di recarsi negli allevamenti avicoli, di entrare in contatto con gli animali nei mercati di uccelli vivi, di recarsi in zone dove si macella il pollame, o i contatti con qualsiasi superficie con evidente contaminazione da feci di pollame o di altri animali. I viaggiatori dovrebbero lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone. I viaggiatori dovrebbero inoltre applicare le buone regole di igiene e sicurezza degli alimenti. L’OMS non raccomanda l’effettuazione di uno screening speciale ai punti d’ingresso relativamente a questo evento, e non raccomanda altresì alcuna limitazione di viaggi o commercio. Come sempre, la diagnosi di infezione da virus dell’influenza aviaria dovrebbe essere presa in considerazione negli individui che hanno presentato una grave sintomatologia respiratoria acuta mentre si trovavano in viaggio o poco dopo il loro ritorno da un’area in cui l’influenza aviaria costituisce un problema. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3 L’OMS incoraggia i paesi a continuare a rafforzare la sorveglianza dell’influenza, incluso la sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e ad analizzare qualsiasi tendenza inusuale, per assicurare la notifica delle infezioni umane in base al RSI (2005) e a continuare le azioni di preparazione sanitaria nazionale

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