Ricostruzione: sanzioni su tardive istanze di agibilità urbanistica

La giunta comunale dell’Aquila, accogliendo una proposta deliberativa dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha conferito al dirigente del settore il compito di determinare, con propria disposizione, i parametri con cui applicare le sanzioni per le tardive o mancate presentazioni delle istanze di agibilità urbanistica. “Le sanzioni, in osservanza alla normativa vigente, – ha spiegato […]

La giunta comunale dell’Aquila, accogliendo una proposta deliberativa dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha conferito al dirigente del settore il compito di determinare, con propria disposizione, i parametri con cui applicare le sanzioni per le tardive o mancate presentazioni delle istanze di agibilità urbanistica.

“Le sanzioni, in osservanza alla normativa vigente, – ha spiegato l’assessore Di Stefano – andranno da un minimo di 77 ad un massimo di 464 euro e verranno applicate in base ai giorni effettivi che intercorreranno tra la data di fine lavori e il deposito della domanda finalizzata a ottenere il certificato di agibilità. Nei casi di mancata presentazione la sanzione sarà invece determinata in riferimento ai giorni intercorsi sempre tra la data di fine lavori e l’accertamento d’ufficio da cui risulti l’inadempienza. Si tratta di atto di indirizzo importante, soprattutto in una città, come la nostra, alle prese con una gigantesca opera di ricostruzione a seguito del sisma. In questo modo – ha concluso l’assessore – si andranno a colpire comportamenti omissivi e si andrà a sanare un vuoto normativo e procedurale, fornendo un ulteriore apporto, in termini di legalità, trasparenza e controllo, sia alla vasta materia della pianificazione urbanistica che al comparto della ricostruzione post sisma”.

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