Rigopiano, le valanghe dal 1990. Geologi: “Forse hotel doveva chiudere”/Foto

“La struttura era posta sicuramente in un’area critica all’uscita di un canalone stretto e alla sommità di una conoide”, cioè un accumulo a forma di settore di cono di materiali detritici depositati da un corso d’acqua al suo sbocco. A parlare è Francesco Peduto, presidente Consiglio nazionale dei geologi, negli studi di Sky, in riferimento […]

“La struttura era posta sicuramente in un’area critica all’uscita di un canalone stretto e alla sommità di una conoide”, cioè un accumulo a forma di settore di cono di materiali detritici depositati da un corso d’acqua al suo sbocco. A parlare è Francesco Peduto, presidente Consiglio nazionale dei geologi, negli studi di Sky, in riferimento alla posizione in cui sorgeva l’hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara. “In situazioni così estreme va valutata la possibilità di chiudere le strutture”, aggiunge Peduto, perché se c’è allarme bisogna chiudere“.

Ciò detto, precisa, “non credo ci fosse perentorietà, che fosse sicuro che lì arrivassero tre metri di neve, se ne attendeva meno” e “non so se una pianificazione esiste e se l’area era considerata a rischio da punto di vista delle valanghe”.

Le previsioni su neve e valanghe diffuse da Meteomont (Protezione civile) per il 18 gennaio, giorno in cui la valanga ha travolto l’hotel Rigopiano, era di grado severo, per tutta la Regione Abruzzo. Come si può vedere dalla tabella, la situazione veniva catalogata come di grado 4 e 3, a seconda della regione, che sono i livelli “forte” e “marcato“. Per la zona di Farindola il grado era il 4, cioè “forte”. Di peggio, esiste solo il grado 5, che è “molto forte”.

Intanto, sul sito della Regione Abruzzo si può trovare la carta storica delle valanghe che a partire dal 1990 hanno investito la regione. La carta è interattiva e riporta in rosso i Comuni colpiti. La cosa interessante, però, è che si possono fare ricerche mirate, inserendo singoli Comuni o località, come ad esempio Rigopiano (bisogna selezionare ‘toponimi’ nel fare la ricerca). La carta può essere visionata in modo storico‘, cioè cliccando sul periodo di tempo (si va di cinque anni in cinque anni, grosso modo) di interesse. Nella FOTOGALLERY sotto, creata in ordine cronologico, potete vedere una dopo l’altra le valanghe che si sono registrate nella zona col passare degli anni. Non si tratta mai, però, di valanghe che hanno provocato danni a cose e persone: quelle verdi non hanno fatto registrare danni, quelle gialle solo danni materiali a cose. La località di Rigopiano è contrassegnata da un piccolo triangolo giallo.(Dire)

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