Terremoto: Movimento per la pace della  Campania chiede di rinviare per sicurezza il riempimento del lago di Campotosto

Agnese Ginocchio Presidente del movimento per la Pace interviene sul possibile riempimento del bacino artificiale di Campotosto,  alla luce dello sciame che coinvolge 8 strutture sismiche e poichè non si sa nulla di preciso se le faglie sono scariche, in una nota che vi riportiamo integralmente scrive. “Questo Ente, gemellato con l’Associazione culturale L’Impronta L’Aquila -scrive – […]

Agnese Ginocchio Presidente del movimento per la Pace interviene sul possibile riempimento del bacino artificiale di Campotosto,  alla luce dello sciame che coinvolge 8 strutture sismiche e poichè non si sa nulla di preciso se le faglie sono scariche, in una nota che vi riportiamo integralmente scrive. “Questo Ente, gemellato con l’Associazione culturale L’Impronta L’Aquila -scrive – con la quale ha svolto diverse iniziative nel capoluogo abruzzese, a proposito dell’ipotetica idea avanzata dal Presidente della Regione e vice Commissario per l’emergenza D’Alfonso, di ritornare a riempire nuovamente d’acqua il bacino artificiale del Lago di Campotosto, che fu svuotato a seguito del preoccupante sciame sismico avvenuto durante lo scorso gennaio, dopo l’ultima scossa di 5.5, chiede alla rispettabile S.V. vice Commissario e a chi farà parte del vertice operativo che avverrà in data martedi 14 Marzo 2017 presso la sede della regione, che avrà come oggetto la discussione sull’eventuale decisione di riempimento del bacino, di aspettare ancora. Le scosse, anche se in lieve diminuzione, non lasciano ancora sperare che il sisma sia terminato e la tranquillità sia giunta in quei luoghi a noi tanto cari. “Purtroppo ad oggi in tutto il cratere -dice Agnese Ginocchio presidente del movimento per la pace della regione Campèania – ci sono ancora segnali che dimostrano la piena attività dello schema di faglie. Ricordiamo che quella di Campotosto è una delle faglie più pericolose ancora attive. Invitiamo perciò ad usare ancora cautela e ad attendere qualche altro mese per osservare lo sviluppo degli eventi. Detto ciò ci auguriamo, anzi lo speriamo con tutto il cuore, che questa situazione di anomalia venutasi a creare da diversi mesi termini al più presto e che la popolazione torni nuovamente a vivere serenamente. Certi in un benevolo riscontro si saluta distintamente”.

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