Cancro di Chavez inguaribile, Wikileaks: morirà entro il 2013

Il medico venezuelano Jose Rafael Marquina scrive che l’intervento per Hugo Chavez è stato inutile, “la malattia è completamente diffusa. La chirurgia del 27 è stata conservativa, per il rischio di complicazioni e la grande estensione del cancro”. Il presidente venezuelano si è fatto sentire su Twitter, augurando buona serata ai suoi cari compatrioti e […]

Il medico venezuelano Jose Rafael Marquina scrive che l’intervento per Hugo Chavez è stato inutile, “la malattia è completamente diffusa. La chirurgia del 27 è stata conservativa, per il rischio di complicazioni e la grande estensione del cancro”. Il presidente venezuelano si è fatto sentire su Twitter, augurando buona serata ai suoi cari compatrioti e si e’ detto sul punto di “spiccare il volo come un condor”. “Vivremo e ce la faremo!”, ha aggiunto. Pochi minuti prima della pubblicazione su Twitter, il vicepresidente esecutivo Elias Jaua, in un collegamento con la tv statale, aveva fatto sapere di aver parlato col capo di stato.

Secondo Wikileaks, Chavez ha solo due anni di vita, in un messaggio del 5 dicembre da George Friedman, fondatore di Statford, riferiscono le critiche dell’équipe russa alle cure impartite al presidente Chavez nel giugno 2011. Altre informazioni provengono da Israele. L’email sottolinea come “il tumore cominciò a diffondersi vicino alla prostata, toccando poi il colon, e portando confusione circa il trattamento da eseguire”.

Sempre secondo le email pubblicate da Wikileaks, il successore di Chavez sarà Nicolas Maduro, attuale ministro degli Esteri del Venezuela. Nel documento si leggerebbe, “se la salute Chavez si deteriorasse in modo significativo prima delle elezioni di ottobre 2012, ci si aspetta di dichiarare Maduro come suo successore in un modo o nell’altro. Si può riuscire a spingerlo in diversi modi. Questo è un metodo meno rischioso rispetto al fatto che Chavez vinca le elezioni, muoia improvvisamente generando inevitabilmente una lotta di potere tra gli chavisti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *