L’Aquila, Auditorium del Parco: giovedì 17 ottobre “Bach l’Enigmista”

Prosegue con successo la rassegna concertistica GAM 2013 del Circolo Giovani Amici della Musica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” che giunge al terzo appuntamento. Dopo l’incontro/scontro Verdi – Wagner e dopo una serata dedicata allo swing e al jazz più popolare, ecco il grande Johann Sebastian Bach e la sua passione per la […]

Prosegue con successo la rassegna concertistica GAM 2013 del Circolo Giovani Amici della Musica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” che giunge al terzo appuntamento. Dopo l’incontro/scontro Verdi – Wagner e dopo una serata dedicata allo swing e al jazz più popolare, ecco il grande Johann Sebastian Bach e la sua passione per la matematica e l’enigmistica che sottende la scrittura musicale.
Un concerto che lega l’arte della numerologia e della combinazione a quella dei suoni: “Bach, l’Enigmista”, questo è il titolo del concerto in programma Giovedì 17 ottobre presso l’Auditorium del Parco con inizio alle ore 21,30.
Ad interpretare le musiche del genio tedesco un quartetto formato da giovani esecutori tutti legati alla città dell’Aquila e al Conservatorio “A. Casella”: Annalisa Sebastiani e Federica Aspra (violini), Gaia Di Domenico al violoncello, Michele D’Ascenzo al pianoforte e Carlo-Ferdinando de Nardis, che, oltre a suonare il violino e la viola, sarà voce recitante.
L’idea è scaturita proprio da quest’ultimo che, parallelamente alla musica, è studente di Matematica all’Università dell’Aquila (ma nell’ensemble c’è anche uno studente di Lettere, una studentessa di Medicina e una di Filosofia).
Che il tedesco Bach giocasse con l’enigmistica e la geometria non è certo una scoperta. Ad esempio si riporta il celebre aneddoto per il quale tutta la raccolta dell’Offerta Musicale fu sottoposta da Bach stesso nel 1748 alla “Società di corrispondenza per le Scienze Musicali” del matematico Mizler, frutto della sfida lanciata a Bach dall’imperatore Federico II di Prussia sulla creazione di un “Ricercare”, ossia una fuga, su un tema complesso assegnato dallo stesso monarca. Bach rispose con un’intera opera, l’Offerta Musicale, appunto, che divine a sua volta una sfida di risposta per il re, chiamato a risolvere gli enigmi canonici contenuti nell’opera e a cercare i significati nascosti, le simmetrie e i particolari geometrico-musicali che ne formano la bellezza.
Il concerto, dunque, porterà ad ascoltare i “Canoni”, “L’Offerta Musicale”, le “Variazioni Goldberg”, pagine del grande Johann Sebastian Bach, non solo interpretate, ma lette, ascoltate, spiegate con l’occhio dell’enigmista e raccontate.

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