Mieli: “Ripensare a L’Aquila come città viva e non morta” /video

Il presidente del Gruppo editoriale Rizzoli – Corriere della Sera, Paolo Mieli, intervenuto al convegno sul tema “Stampa e Potere – l’informazione e la crisi italiana” tenutosi a Civitella del Tronto, dopo un excursus sulla storia dell’informazione in Italia, a partire dalla nascita delle Gazzette fino all’informazione ai tempi di internet, ha auspicato che L’Aquila, […]

Il presidente del Gruppo editoriale Rizzoli – Corriere della Sera, Paolo Mieli, intervenuto al convegno sul tema “Stampa e Potere – l’informazione e la crisi italiana” tenutosi a Civitella del Tronto, dopo un excursus sulla storia dell’informazione in Italia, a partire dalla nascita delle Gazzette fino all’informazione ai tempi di internet, ha auspicato che L’Aquila, colpita dal terremoto del 2009, possa ritornare al più presto ad essere un luogo dove si possa condurre una vita normale. “Spero che L’Aquila possa tornare ad essere al più presto una città della festa della cultura”.

Mieli si è anche soffermato sull’informazione al tempo di internet: “il vero modo di nascondere una notizia è quello di darne un miliardo, proprio come avviene sul web dove ognuno può dire quello che vuole e che pensa”. “Solo una selezione e una classificazione della notizia, fa la vera informazione e questa gerarchizzazione avviene oggi soprattutto sui giornali più autorevoli”. Finchè, quindi, non si produrrà questo tipo di gerarchizzazione, il valore delle notizie su internet sarà pari a quello di una comunicazione affissa sui muri.

vedi l’intervista su tikotv

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