Barack Obama: prolungare la presenza delle truppe in Afghanistan

Dopo l’annuncio di Barack Obama di prolungare la presenza delle truppe americane in Afghanistan oltre il 2016, i talebani afghani  hanno annunciato che d’ora in poi si concentreranno totalmente a “colpire i movimenti e le basi Usa nel Paese e che non cambierà il loro modo di combattere. Per questi motivi è stata istituita una  task […]

Dopo l’annuncio di Barack Obama di prolungare la presenza delle truppe americane in Afghanistan oltre il 2016, i talebani afghani  hanno annunciato che d’ora in poi si concentreranno totalmente a “colpire i movimenti e le basi Usa nel Paese e che non cambierà il loro modo di combattere. Per questi motivi è stata istituita una  task force comune per difendere i confini in situazioni di crisi sullo sfondo del conflitto in Afghanistan, o hanno deciso i leader della Csi, la comunità degli Stati indipendenti.

Il presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani ha approvato in un tweet la decisione presa dal presidente Barack Obama di ritardare il ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan: “Accolgo con favore la decisione [del presidente Obama] di mantenere l’attuale livello delle forze Usa in Afghanistan. Essa mostra il rinnovo della nostra partnership e il rafforzamento delle relazioni”.

L’annuncio ufficiale della decisione sarà dato oggi dalla Casa Bianca. Da giorni giravano indiscrezioni di stampa secondo le quali Obama stava valutando di lasciare in Afghanistan un numero di truppe più alto del previsto, fino a 5000 unita’, anche oltre il 2016, ovvero la scadenza del suo secondo mandato.

Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha ammonito i leader della Csi (la comunita’ degli stati indipendenti sorta dalle ceneri dell’Urss), contro il rischio di una espansione della minaccia terroristica in Asia centrale dall’Afghanistan, dove la situazione e’ “vicino alla criticita’”“I terroristi di ogni tipo ottengono sempre piu’ influenza e non nascondono i loro piani di ulteriore espansione, uno dei loro scopi e’ penetrare nelle regioni dell’Asia centrale. Dobbiamo essere pronti a reagire in modo coordinato a questo scenario”, ha dichiarato durante un vertice della Csi a Burabai, in Kazakhstan. Putin ha inoltre espresso apprezzamento per i raid russi contro l’Isis in Siria, riferendo che hanno distrutto decine di centri di comando e ucciso centinaia di militanti. Le parole di Putin arrivano all’indomani dell’annuncio di Obama di mantenere circa 9800 militari in Afghanistan nel 2016 e 5500 nel 2017.

 

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