Crisi: cresce la povertà sanitaria

Nel 2014  secondo i dati dell’Osservatorio sulla Donazione dei Farmaci del Banco Farmaceutico è aumentata del 3,86% la richiesta di farmaci da parte di quella fascia di popolazione che non è più in grado di acquistare medicinali, nemmeno quelli con ricetta medica. In particolare si è passati dalle 2.943.659 confezioni di farmaci richieste nel 2013 […]

poverta-sanitariaNel 2014  secondo i dati dell’Osservatorio sulla Donazione dei Farmaci del Banco Farmaceutico è aumentata del 3,86% la richiesta di farmaci da parte di quella fascia di popolazione che non è più in grado di acquistare medicinali, nemmeno quelli con ricetta medica. In particolare si è passati dalle 2.943.659 confezioni di farmaci richieste nel 2013 alle 3.057.405 del 2014 da parte degli enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico. Per rispondere a questa necessità, sabato 14 febbraio nelle farmacie che esporranno la locandina della Giornata di Raccolta del Farmaco  oltre 14.000 volontari accoglieranno i cittadini che vorranno aderire all’iniziativa. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 400.000 persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.576 enti caritativi che collaborano con la Fondazione Banco Farmaceutico in tutta Italia.

Per tutto il giorno recandosi nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, si potrà acquistare e donare farmaci da automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio nazionale che non possono più acquistare i medicinali. La Giornata è realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e CDO Opere Sociali e si svolgerà in oltre 3500 farmacie distribuite in 97 province e in più di 1.200 comuni e nella Repubblica di San Marino. Quest’anno la raccolta si svolgerà per la prima volta anche a Campobasso, Rieti e Pistoia.

“Un momento importante dell’anno- spiega Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus- che mi auguro incontri la generosità di tutti gli italiani per potere rispondere con maggiore efficacia all’aumento costante della povertà sanitaria. Ancora una volta voglio ringraziare tutti i farmacisti e i volontari che hanno aderito alla Giornata di raccolta del Farmaco dando un segno di grande civiltà e solidarietà. Occorre però fare rete, ecco perché il Banco Farmaceutico ha aderito all’Alleanza contro la povertà ed abbiamo realizzato con le Acli e l’Unitalsi nazionale un progetto che prevede l’apertura di ambulatori solidali su tutto il territorio italiano. Le prime esperienze sono già partite a Frosinone, Catania e prossimamente a Potenza”.(Dire)

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