Green-Teach: escursione su vulcani guidata dal prof. Stoppa

Il professor Francesco Stoppa, vulcanologo dell’Universita’ d’Annunzio di Chieti, guidera’ da oggi fino al 19 giugno un gruppo di scienziati provenienti da 6 universita’ europee capitanate da quella di Exeter (UK) che sara’ presente con Frances Wall, tra i piu’ grandi esperti mondiali in materia, e da 6 partner di enti ed societa’ attive nel […]

Il professor Francesco Stoppa, vulcanologo dell’Universita’ d’Annunzio di Chieti, guidera’ da oggi fino al 19 giugno un gruppo di scienziati provenienti da 6 universita’ europee capitanate da quella di Exeter (UK) che sara’ presente con Frances Wall, tra i piu’ grandi esperti mondiali in materia, e da 6 partner di enti ed societa’ attive nel campo della green-teach che parteciperanno ad una escursione geologica su centri vulcanici Laziali ed Umbri.

L’iniziativa si concludera’ con un congresso a Torrevecchia Teatina nel complesso del palazzo baronale Valignani nei giorni 17 e 18 giugno. La necessita’ di nuove tecnologie basate su energie rinnovabili e sostenibili rendono critico – viene spiegato in una nota – l’approvvigionamento di alcuni metalli come le Terre Rare e il Niobio usati nei super magneti e nei superconduttori. Il gruppo di ricerca dell’universita’ G. d’Annunzio guidato del prof. Francesco Stoppa, e che comprende fisici, geochimici e geologi strutturali oltre a vari giovani ricercatori specializzati sulle carbonatiti e le rocce alcaline che contengono tali elementi, e’ impegnato nella ricerca di nuovi potenziali depositi minerali nel territorio italiano.

Nel gruppo anche il canadese Tony Mariano, il cui nonno era di Villa Santa Maria, massimo esperto in esplorazione. Attualmente i depositi individuati dal gruppo di ricerca non sono sfruttati perche’ i costi di raffinazione sono troppo elevati. Con l’avvento di nuove tecnologie di estrazione pero’ potrebbero costituire il 5% delle risorse disponibili in Europa. La ricerca e l’eventuale prospezione – prosegue la note – sono sotto il controllo di forti principi etici sia nei riguardi delle popolazioni residenti che dell’ambiente dato che le attivita’ stesse sono state finanziate da un imponente progetto europeo del valore di 5.6 milioni di euro. Tale progetto denominato “HiTech AlkCarb” e’ finalizzato a nuovi geomodelli che consentano una esplorazione piu’ profonda di rocce alcaline e delle carbonatiti utili per i materiali critici per l’industria High-Teach.

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