Emergenza criminalità a Pescara, a L’Aquila ed in Abruzzo

L’appello accorato del Presidente  di Confartigianato Commercio Pescara, Massimiliano Pisani, dopo gli ultimi episodi di criminalità verificatisi in città, con tre attività commerciali che hanno subito furti con spaccata, deve suscitare seria preoccupazione e risposte forti da parte delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni a tutti i livelli. I cittadini, le famiglie, i commercianti, ma […]

L’appello accorato del Presidente  di Confartigianato Commercio Pescara, Massimiliano Pisani, dopo gli ultimi episodi di criminalità verificatisi in città, con tre attività commerciali che hanno subito furti con spaccata, deve suscitare seria preoccupazione e risposte forti da parte delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni a tutti i livelli.

I cittadini, le famiglie, i commercianti, ma anche i visitatori ed i turisti che scelgono l’abruzzo per le vacanze, debbono essere sicuri e protetti, per evitare che vadano via  e scelgano altre località più sicure, arrecando così anche un danno economico irrecuperabile

L’esasperazione e la disperazione prendono ormai alla gola i cittadini di Pescara, ma anche dell’Aquila, di Vasto e di tante altre città abruzzesi, dove bande ed associazioni criminali dominano indisturbate, commettono furti e rapine,mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.

Il rischio è che i cittadini debbano difendersi da soli e che si alimenti la cultura dello “sceriffo fai da te” , risposte istintive e pericolose non degne di una civiltà matura e democratica.

L’Italia dei valori ritiene che le risposte vadano cercate nel potenziamento delle Forze di polizia e dell’intelligence, anche con presidi fissi di vigilanza, ma anche intervenendo sul piano legislativo nel senso di raddoppiare le pene per la violazione del domicilio e di accrescere la difesa legittima, senza incorrere nell’eccesso colposo.

In questa direzione va la Proposta di legge, depositata in Cassazione nel febbraio scorso e sulla quale nei Banchetti dell’Idv sono state già raccolte 200 mila firme in tutta Italia.

L’invito è dare un segnale chiaro e forte anche in Abruzzo, firmando questa Proposta di legge presso tutti i Comuni, perché il Parlamento provveda a produrre Norme più incisive a tutela dei cittadini, delle persone perbene e contro i criminali, che non potranno più beneficiare di scappatoie giuridiche e di pene ridotte.

L’invito è rivolto anche al Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ed a tutti i Sindaci dei Comuni abruzzesi a firmare per dare un segnale concreto di attenzione verso un problema serio come la sicurezza dei cittadini, che rappresenta la priorità delle esigenze, insieme al lavoro, della comunità regionale, ed un compito prioritario della politica e delle Istituzioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *